martedì 18 maggio 2010

Criticize

Qualche tempo fa mi è stata rivolta una critica riguardo all'abitudine che avrei di recensire i dischi solo in modo positivo. Probabilmente è vero, ma non mi sembra una cosa tanto anomala. Fatto salvo i miei idoli musicali, ai quali concedo ripetute chance anche se i loro lavori non mi convincono subito, per il resto, a causa della bulimia musicale (cit) che mi attanaglia, se un album non mi piace, o se non pianta un semino da far germogliare, lo mollo quasi subito. E' sbagliato, lo so e così facendo mi perdo buoni lavori. Però resta il fatto che non li ascolto a sufficienza per articolare una recensione e pertanto non ne parlo nè bene nè male.

Ad ogni modo, giusto per togliere lo sfizio a chi ha sollevato la critica, ecco una breve lista di dischi recenti meritevoli di stroncature:

Airbourne, No guts no glory: avevo gradito il precedente Running wild , divertimento senza menate con il tipico boogie creato dagli AC/DC. Con la nuova release mi sembra che il giocattolino si sia già rotto, o forse sono io che mi sono stufato presto.
Vale lo stesso discorso per Joe Pug, il suo ep acustico d'esordio mi aveva fulminato, mentre ho trovato Messenger, l'esordio full-lenght (e full band) piuttosto fiacco e prevedibile.
Il nuovo di Slash avrebbe in teoria tutte le caratteristiche per piacermi, ma nonostante i ripetutti ascolti, proprio non sfonda. Volendo ciurlare nel manico del dualismo con l'ex socio, continuo a preferire di gran lunga Chinese democracy.

In sintesi infine, ho trovato deprimenti i Midlake, "telefonato" il ritorno di Sade, ottimizzatori di vecchie idee i Massive Attack, imbolsito il nuovo John Mayer, inascoltabili i Linea 77 al loro esordio in italiano; simpatici ma poco più i Barnetti Bros e "futile" , rispetto alle singole storie degli artisti, San Patricio, che vede insieme i Chieftains e Ry Cooder.

Ecco, direi che per un pò mi sono messo in pari.

4 commenti:

sam ha detto...

Mai piaciuti i LINEA77, facevano cagare in inglese e fanno pena in italiano.

A fare il nu-metal dopo i Bizkit son tutti bravi.

Vuoti che vi vergognerei a rendere.

Anonimo ha detto...

Il 90% di questi titoli erano prevedibilmente loffi...Tipo sparare sulla croce rossa. Coraggio, puoi fare di meglio.

monty ha detto...

figurati samu che io non li avevo mai ascoltati in precedenza...

mica vero anonimo: joe pug è un grande in erba; il disco di slash piace molto agli amanti dell'hard rock; i midlake sono osannati dalla critica; il ritorno dei massive era attesissimo; John Mayer è uno bravo; dal supergruppo di bubola ci si aspettava tanto, così come dalla collaborazione tra cooder e i chieftains.

mi sa che a furia di tdo sei rimasto un pò fuori dal giro :-)

Anonimo ha detto...

Rimasta, rimasta...
PS Bubola è una gran noia, i supergruppi con gente famosa fanno spesso flop, mi spiace ma non so chi sia John Mayer, come Joe Pug e i Midlake. Su Slash neanche rispondo. Semmai posso darti un pelino ragione per i Massive Attack.
Riprova dai, puoi farcela ad essere meno evangelico...