Vers è una agente altamente addestrata delle forze intergalattiche dell'impero Kree. A seguito di una battaglia nello spazio con gli acerrimi nemici, i mutaforma Skrull, Vers precipita sulla terra nel periodo storico dei primi anni novanta, dove attira l'interesse del neoformato Shield e dei giovani agenti Fury e Coulson. Attraverso l'esperienza terrestre, Vers conoscerà il suo passato e capirà il potenziale pressochè illimitato del suo potere.
Torno a vedere un film del Marvel cinematic universe dopo la conclusione della saga Infinity war/Endgame (anche se cronologicamente andrebbe inserito esattamente nel mezzo tra i due capitoli) e torno moderatamente a divertirmi, dopo le delusioni di Black Panther (che però ai più è piaciuto) e Venom. La coppia di registi Anna Boden/Ryan Fleck cerca di ricreare la formula vincente action/comedy dei Guardiani della galassia di Gunn, onestamente non riuscendo a raggiungere quelle vette. Tuttavia il ritmo è buono, Brie Larson nei panni dell'eroina è efficace, il ringiovanimento al computer di Samuel L. Jackson (Fury) convincente, l'intreccio tra leggerezza e tensione ben bilanciato almeno per tre quarti del film (che nel finale sbraca nell'ovvio). Non banale nemmeno il messaggio "politico" veicolato, con i terroristi designati che forse sono vittime e gli eroi in realtà crudeli imperialisti.
Resta la considerazione che questo personaggio sarà difficile da gestire in maniera interessante, visto il suo bagaglio di di super-poteri, forse superiore persino a Superman.
Resta la considerazione che questo personaggio sarà difficile da gestire in maniera interessante, visto il suo bagaglio di di super-poteri, forse superiore persino a Superman.
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