Come ho già avuto modo di sottolineare, non sono un fumatore professionista. Sono anni che me ne faccio una/due al giorno e che se rimango senza pazienza. Mi definisco,canzonandomi, uno che fuma per darsi un tono, tipo tredicenne sfigato. Ne consegue che non ho neanche una marca di sigarette preferita, probabilmente quelle che compro più spesso sono le Marlboro che una volta si chiamavano medium e adesso non so più quale minchia di nome trendy gli abbiano affibbiato. Proprio per l'approccio scanzonato che ho con il tabagismo mi piace cambiare spesso brand e quasi sempre lo faccio in favore dei pacchetti dalle forme e dai colori più accattivanti, disinteressandomi del blend del tabacco.
L'altra sera, ad un distributore automatico (per inciso, io potrei passarci le ore, davanti ai distributori automatici di paglie: tutti quei pacchetti sfarzosi e colorati ... Ok,ok, esco dalla modalità Homer Simpson ) ho selezionato le Lucky Strike "Click and roll", solo ed esclusivamente per l'eleganza del flat box nero con i profili azzurri. Ebbene, con mia grande sorpresa ho scoperto un'innovazione tecnologica clamorosa: la sigaretta convertibile! Essa può infatti essere fumata normalmente, ed ha il gusto consueto delle Lucky, ma se si esercita una pressione su un punto preciso del filtro fino a sentire un click, la paglia sprigiona un fresco aroma alla menta, causato dalla rottura della sfera azzurra che vedete nell'immagine. La cosa è senza dubbio poco adatta ai fumatori seri, che inorridiranno al solo pensiero, e forse più pensata per le fumatrici. A me comunque piacciono. Sarà per via della mia pronunciata componente femminile...
2 commenti:
Sara per non far puzzare l'alito...
Vabè, quello non fa mai male
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