Dopo una vita di tempo in attesa di trovare una copia fisica di questo film fuori mercato italiano, il primo della trilogia della vendetta di Park Chan-wook - completata da Lady Vendetta e Old Boy - , mi sono rassegnato ad acquistare un dvd estero con sottotitoli in inglese. Ovviamente il giorno dopo aver ricevuto la consegna del disco ho scoperto che la piattaforma Paramaunt + (a cui ho accesso gratuitamente come abbonato Sky), l'ha incluso nella sua programmazione. Pazienza, dopo averlo visto resto ancora più convinto e soddisfatto di averlo a fare bella mostra di sè sullo scaffale, prima degli altri due capitoli.
Park Chan-wook, qui alla quarta prova da regista, comincia meglio a mostrare la sua poetica, il suo stile di narrazione, i suoi temi, la sua attenzione alla realtà che lo circonda. Già perchè Mr Vendetta, come spesso capita nelle pellicole sudcoreane di genere, infarcisce la sua storia di contenuti sociali. Nei primi dieci minuti del film ci mostra infatti il discrimine sociale nel trattamento sanitario, l'emarginazione dei disabili dentro un'emarginazione sociale più ampia che riguarda povertà, emergenza abitativa, sfruttamento lavorativo.
E poi c'è il fulcro attorno al quale ruota la storia, che parte da Ryu, ma che successivamente trova altri protagonisti inizialmente inseriti come personaggi di sfondo. Per le prime due delle canoniche tre parti, Mr Vendetta è un film drammatico con punte di ironia nerissima contrassegnata da colpi di sfortuna del fato non lontani, come plot twist, alle sceneggiature più note dei Coen. Nell'ultima parte del film deflagra invece una violenza sorda, ottusa, inarrestabile. A differenza degli altri due film della trilogia però, qui l'esercizio della vendetta non è esclusiva di un unico character, bensì, fino alla sequenza finale, è ripartita su più personaggi, ad ognuno dei quali non rimane che la rabbia cieca e la violenza sistematica per elaborare il proprio lutto, le proprie ingiustizie. Una vendetta ora improvvisata, ora pianificata, inevitabile o imprevedibile (per la vittima), ma sempre ad alto tasso di sangue e sadismo.
Nel cast, assieme al bravissimo Shin Ha-kyun (Ryu), che avrà un ruolo anche in Lady Vendetta, compare l'attore feticcio di Chan-wook, quel Song Kang-ho (il padre della bimba) che, oltre ad essere presente nell'intera trilogia, ci regalerà da lì a poco interpretazioni formidabili in Memories of murder, The host, Il buono il matto il cattivo, L'impero delle ombre, Snowpiercer, Parasite e A taxi driver.
Un film letteralmente imperdibile (come tutta la trilogia). Impossibile amare il cinema e non innamorarsi di questo regista, questi attori, queste storie.
Paramount+
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