Non so se i drive-in siano ancora oggi così diffusi, ma l'Orbit, quello al centro della narrazione di Lansdale, era sicuramente uno degli esemplari più imponenti, in grado di ospitare migliaia di macchine ripiene di un vasto campionario di umanità assortita. E' qui che, nel pieno di una maratona horror con tutti i santissimi crismi, arriva dall'alto una cometa rosso sangue a sconvolgere i programmi di tutti i convenuti. Il cinema-parcheggio viene abbracciato da un letale ammasso gelatinoso e da quel momento l'allegra combriccola dovrà vedersela con quisquiglie come sopravvivenza senza cibo e acqua, iper-violenza, mutazioni genetiche e, oh sì, crocifissioni.
Chiaramente non c'è solo orrore e fantascienza anni cinquanta, nel romanzo di Lansdale. Come l'autore ci ha insegnato in altri suoi racconti meno improbabili ma ugualmente raccapriccianti, spesso la brutalità e la malvagità dell'uomo è contenuta a malapena dalle regole della società, e aspetta impaziente la migliore occasione per manifestarsi in tutto il suo orrendo aspetto. Di certo il cannibalismo per assenza di cibo è più giustificabile dello stupro e l'omicidio per noia o ignoranza così bene descritti in altre opere dello scrittore texano.
Lettura agile ma consigliata, se non si fosse capito. Cos'altro? Ah sì. Difficilmente dopo aver finito il libro riuscirete ancora a mangiare pop-corn.
3 commenti:
Mi aspettavo qualcosa di più
Ma no dai, libro divertentissimo
Approfondisci un po' di più, anche se il migliore te lo sei già letto, a questo punto. Voglio vedere cosa scriverai del terzo...
Posta un commento