La considerano una libertà costituzionale quella di possedere armi da fuoco senza vincolo alcuno. E guai a metterla in discussione eh. Sto James Holmes che si è presentato alla prima di Batman in un cinema alla periferia di Denver vestito come Bane e ha sparato sugli spettatori, uccidendone dodici e ferendone una cinquantina pare che ne avesse la casa piena, di pistole, fucile ed esplosivi. Vuoi ridere? Sarà molto più probabile che in America decidano di vietare di assistere ai film con indosso un costume (da quelle parti è pratica abbastanza diffusa anche tra gli adulti , si sa gli americani sò bambinoni) piuttosto che imporre regole più restrittive sull'acquisto di Glock, Magnum o Uzi.
Quando ho appreso questa notizia, tra sgomento e incredulità, chissà perchè, tra tante cose alle quali potevo pensare ne ho focalizzate due. La prima è che gli spettatori hanno dichiarato che sulle prime pensavano ad una trovata di guerrilla marketing, cioè una specie di promozione live del film. Proprio come accade in uno dei film della serie di Scream di Wes Craven (il terzo se non erro), dove durante la proiezione di una pellicola horror tutti sono vestiti come l'assassino (mantello nero e maschera urlante ispirata dal celebre quadro di Munch) e nessuno interviene quando un tizio comincia a prendere a coltellate le sue vittime. Vale a dire la realtà che copia l'arte nel modo più agghiacciante possibile.
L'altra nasce dalla scontata domanda che ci poniamo davanti a questi eventi. Perchè? Perchè un tizio di 24 anni compie un'azione così terrificante? La risposta non ce l'ha nessuno. E allora ancora una volta è l'arte a fornire la sua versione delle cose.
Nebraska, la canzone che apre l'omonimo album di Springsteen (1982) racconta di un tizio e la sua donna che all'improvviso decidono di guidare per le badlands di quel desolato stato sparando a chiunque incontrino sul loro cammino (il pezzo è ispirato, guarda un pò, ad un caso reale). Le loro giustificazioni una volta presi sono "I can't say that I'm sorry for the things that we done / At least for a little while sir me and her we had us some fun" e la chiosa prima di salire sulla sedia elettrica "They wanted to know why I did what I did / Well sir I guess there's just a meanness in this world".
Alla fine forse è tutto qui. Questo mondo è un tale schifo...
1 commento:
Per una volta siamo d'accordo, il mondo è un vero schifo
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