Sono finalmente riuscito a recuperare la quarta stagione di Sons of Anarchy (thank you buddy!) e con l'entusiasmo di un bambino che scarta i regali a Natale mi sono messo immediatamente a guardarla. L'episodio di apertura è spettacolare: violenza, colpi di scena, nuovi grandiosi personaggi (l'integerrimo sceriffo interpretato da Rockmond Dunbar, già visto in Prison Break e sopratutto un nuovo procuratore generale, interpretato in maniera barocca da Ray McKinnon, caratterista dal volto piuttosto noto) e un doppio finale che ti fa maledire il fatto di non avere tempo a sufficienza per spararti subito il seguito. La stagione è molto lunga, tocca infatti il record di quattordici episodi, e già nella prima puntata sono disseminati tanti e tali spunti che credo serviranno tutti per dipanare la matassa di intrighi, trame e sottotrame presenti. Sia sempre lodato lo sceneggiatore Kurt Sutter.
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