martedì 12 giugno 2012

Passioni impreviste


Mio malgrado mi sono scoperto fan di Master Chef Italia. Per chi, come me fino a qualche settimana fa, non sapesse di cosa si tratta è presto detto. Si parla di un talent-show (format internazionale) di cucina, dove i concorrenti ambiscono al riconoscimento (appunto) di Master Chef, che prevede, oltre a quel pò di fama e prestigio, che la tv regala, un premio in denaro e la pubblicazione di un libro di ricette a proprio nome. La competizione prevede diverse prove di abilità tra i fornelli, in un crescendo di complessità che ovviamente va di pari passo con la progressiva eliminazione dei concorrenti. Pezzo forte del programma, come di norma per questi format, oltre al campionario di varia umanità dei partecipanti, il ruolo dei tre cuochi-giudici, inesorabili e intransigenti fino alla maleducazione, neanche fossero sergenti con le reclute di un campo di addestramento dei marines USA.
Dicevo che mi ci sono appassionato mio malgrado, perchè da tempo ormai la televisione la guardo poco ed esclusivamente per i film, i serial o le partite di calcio. A mia discolpa posso dire che, diversamente dagli altri reality/talent, ogni puntata di Master Chef dura un'inezia (meno di un ora), è sobria e non sbircia i concorrenti dal buco della serratura, visto che il programma si concentra esclusivamente sull'aspetto della gara e non sui dietro le quinte. L'attuale programmazione (su Cielo) trasmette le repliche della prima stagione, sulla seconda ancora non so nulla.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ahahahah!Sei cascato anche tu nel pentolone dei reality culinari!Per me il migliore è Cucine da Incubo con Gordon Ramsay, su realtime...

monty ha detto...

Quello mi manca, ho buttato un occhio
a hell's kitchen, ma per fortuna
non ho il tempo materiale di seguirli...

Anonimo ha detto...

Hell's Kitchen è troppo fasullo, guardati una puntata di Cucine da incubo, è bellissimo (e secondo me anche un pò finto)!