lunedì 14 novembre 2022

The Trip (2021)



Due coniugi in crisi si recano in una sperduta località montana per tentare di riavvicinarsi, confidando nella solitudine di un'isolata baita di famiglia. Lars, il marito, ha in realtà progettato il cruento omicidio della moglie fedigrafa. Ciò che ignora è che anche lei ha un piano piuttosto ostile nei suoi confronti. I rispettivi programmi della coppia verranno stravolti da un evento tanto imprevedibile quanto devastante.


Commedia nera norvegese violenta e a forti tinte splatter, The trip è il settimo film di Tommy Wirkola, un regista che, tra alti e bassi, ha sovente caratterizzato la sua opera proprio attraverso i generi sopra menzionati (Dead snow 1 e 2; Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe). 
Per The trip (dove il regista è anche co-sceneggiatore) Tommy raggiunge probabilmente il suo acme, in un tripudio di cattiveria, azione, sadismo, iper-violenza, talmente iperbolici da risultare, a seconda dei momenti, grotteschi o "fumettosi". 

Bene i protagonisti principali, Noomi Rapace (Lisa, la moglie) e Aksel Hennie (Lars, il marito) nell'interpretazione di due character atti a distruggere l'istituzione borghese del matrimonio, con una determinazione e una freddezza tali da consigliarne la visione come estremo tentativo di terapia di coppia. 
The trip è uno di quei film da guardare lasciandosi trasportare dal ritmo, dal montaggio, dai flashback e flashforward, dai colpi di scena, senza stare a contare i peli del culo alla verosimiglianza. 
E, al netto dei difetti, anche se avrei preferito un finale più cattivo, in linea con quello che è la narrazione di tre quarti della pellicola, posso dire con convinzione che erano aaanni che non mi divertivo così con un film di questo genere.
Guardalo.


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