mercoledì 26 settembre 2012

batman, the dark knight rises


Tragicamente anticipato da un folle fatto di cronaca avvenuto in un cinema alla periferia di Denver, è uscito l'ultimo episodio della saga di Batman di Christopher Nolan. Anticipo senza remore il mio giudizio finale, a mio avviso si tratta del migliore delle tre produzioni.

La storia prende il via otto anni dopo gli eventi che avevano caratterizzato la conclusione di The Dark Knight, rivelandoci che Batman si è ritirato dalla scena. Gotham City è diventata, dal punto di vista della sicurezza, una città modello e sembra che i servigi dell'uomo pipistrello non siano più necessari.
La ragione della sparizione del vigilante mascherato sta nel fatto che Bruce Wayne è rimasto  gravemente ferito dall'ultima sua battaglia contro Joker e Two Faces e vive da recluso in un'ala della sua immensa magione. Saranno due gli eventi che lo spingeranno ad uscire dal suo esilio dorato. Quello del furto subito da parte di una ladra professionista della collana appartenuta alla madre e l'arrivo molto più traumatico del terrorista Bane, un nuovo villain deciso (tanto per cambiare) a sovvertire l'ordine prestabilito nella città.

Il film si cala bene a mio avviso nella classica ambientazione supereroistica che prevede che la caduta dell'eroe nel più profondo degli abissi sia propedeutica alla sua rinascita e al suo rinvigorimento. Bene, qui gli abissi non sono metaforici ma reali e a scaraventarci dentro un Batman ferito nel corpo e nello spirito è Bane, un cattivo davvero meraviglioso nella sua monodimensione di  inquietante e spietata malvagità. Un antagonista pescato dalle pagine dei comics con un intuizione vincente visto che mai finora era stato utilizzato nei precedenti film sull'uomo pipistrello e che diventa il vero protagonista del film, anche grazie all'incisiva recitazione non verbale di Tom Hardy. Altra new entry è quella Anna Hataway alias Catwoman, che comunque, per quanto mi riguarda avrebbe anche potuto recitare leggendo la lista della spesa coi bigodini in testa che tanto l'avrei promossa ugualmente, tanta è la mia attrazione fisica per questa attrice.

Si può dunque tranquillamente passare sopra alle incongruenze della storia, che ci sono, ma sono compatibili con quelle che normalmente percepiamo dai fumetti, senza perdere per questo il gusto di immergerci in una dimensione immaginaria che cerca di agganciarsi ad alcuni aspetti del mondo reale. Ecco, se proprio devo dire ho trovato il finale aperto (mi riferisco alla scoperta del poliziotto John Blake) ad eventuali spin-off francamente evitabile.

Pollice su con convinzione dunque, anche nei riguardi della scelta della produzione di rinunciare al (per me ) odioso 3D in vece di una migliore qualità delle immagini che è permessa dalla tecnologia IMAX.

3 commenti:

wvs ha detto...

Il film, per me, è riuscito bene. Nolan è stato bravissimo e ha girato un gran bel film. Gran bel lavoro!

L'unica cosa che fa storcere il naso a uno che Batman lo 'legge' è che in questo film sono state toccate e stravolte almeno 5 saghe che riguardano il pipistrello:
- "Cataclisma" (Gotham viene distrutta da un terremoto, non dalle bombe come nel film);
- "L'ira di Bane" (introduzione del villain nel fumetto);
- "Knightfall" (Dove Bane spezza la schiena a Batman e Azrel indossa il costume per poi essere sostituito da Dick Grayson, il primo Robin, nonché l'attuale Nightwing);
- "La figlia del Demone" (La storia che introduce Talia)
- "Nightwing" (la storia del poliziotto/Robin che in realtà viene rivoltata come un calzino, visto che il primo Robin, Dick Grayson, prima abbandona le vesti del ragazzo meraiglia per indossare i panni di Nightwing, e poi si arruola in polizia).

P.S. Bane appare al fianco di Uma Thurman in Batman Forever, quella cagata. Esteticamente più simile al fumetto, in quel caso c'è da dire che lo hanno reso un beota drogato di Venom e al servizio di Poison Ivy. In realtà Bane è il nemico più intelligente di Batman assieme a Ra's Al Ghul.

P.P.S. La prossima volta vai all'Arcadia di Melzo, lì per il 3D non butti via i soldi. La sala energia è una roba che ne esci barzotto! Ho visto di recente Prometheus in 3D (Domenica) ed è stato FANTASTICO. Il 3D. Il film mi ha fatto cacare.

monty ha detto...

Come sempre grazie del contributo
e delle puntualizzazioni, sam.
In effetti ho più volte dichiarato
di essere un fan accanito della
Marvel e di non conoscere l'universo
DC, per cui l'approfondimento che fai
sulle ispirazioni cartacee del plot
sono apprezzate.
Non ricordavo che Bane fosse già
stato usato in Batman III, ma facendo
mente locale ho realizzato che hai
ragione. Certo le differenze di spessore dei due personaggi,
come fai notare giustamente tu,
sono abissali.

L'Arcadia di Melzo invece lo conosco
bene, avendo vissuto in quel paese dalla nascita fino all'età
di 32 anni e tornando in quel multisala occasionalmente. E' il cinema migliore
che abbia mai visto e la sala energia è spettacolare, non ci sono discussioni,ma a me nel 3D
che danno noia sono gli occhialini e
quindi non c'è sala all'avanguardia che tenga...

Anonimo ha detto...

Bravo Monty, fuck the progress, w il cinema 2d