martedì 28 dicembre 2010

Who's baddest?!?


Okay, è il momento dei cattivi. Dei villains. O meglio dei super-villains. Dopo l'irresistibile Gru di Cattivissimo me anche la Dreamworks scende in campo con la sua parodia della malvagità fatta uomo, giocandosi un mingherlino extraterrestre blu con tanto di testone, registrato come Megamind.


Anche in questo caso direi che il bersaglio è centrato, magari con un punteggio giusto un pò più basso rispetto al diretto concorrente.
Il film è infatti godibile e ricco di riferimenti all'immaginario supereroistico dei fumetti e del cinema in generale(Superman su tutti, ma anche Viale del tramonto e Il padrino). Megamind (che ricorda molto un nemico "minore" di Hulk, the Leader) Minion, Metro Man, la giornalista Roxanne e Titan sono tutti characters riusciti, la storia non si perde come spesso accade in questi casi dopo la prima mezzora (anche se comincia a venire a noia l'inflazionatissimo balletto finale) ma il problema è che si sorride, più che ridere di gusto e il target più adeguato alla pellicola sembra essere quello dell'appassionato di super-eroi stagionato piuttosto che un bambino delle elementari.
Trascinante la colonna sonora, costruita perlopiù su spettacolari pezzi hard rock(Back in black, Welcome to the jungle), fatto salvo l'inevitabile finalone sulle note di Bad di Michael Jackson.



A Stefano è piaciuto, ma la notizia di maggior rilievo è che per la prima volta ha colto, da solo, una citazione cinematografica. Ha collegato infatti la scena in cui Metro Man (il Superman del caso), volando, batte il cinque alla folla adorante all'analoga sequenza vista in Spiderman 3.

E sò soddisfazioni...

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