lunedì 5 luglio 2010

Disabili della politica


E' difficile fare una classifica delle conseguenze più disastrose che i tagli della manovra finanziaria del governo provocheranno sui cittadini. Di sicuro penso ai mancati introiti alle regioni e agli enti locali, che andranno a detrimento del welfare, dei servizi, dell'assistenza, degli aiuti alle famiglie in difficoltà. Ma ancor più grave (ecco, ho fatto la classifica) è l'intervento nei confronti dei sostentamento alle persone invalide.

Prima, per avere la pensione di invalidità ( un lusso da meno di 300 euro al mese), bisognava essere invalidi al 75%, dal 1° giugno la percentuale è passata all'85%. Così facendo molte persone con gravissime patologie, che fino a ieri ricevevano un'indennità, restano senza sussistenza. Già sarebbe scandaloso così, senza ulteriori commenti, questo odioso provvedimento che raccimola qualche spicciolo sulle persone disabili e in difficoltà economica, ma ancora più aberrante è il percorso che l'esecutivo ha fatto per arrivare al taglio. Da tempo infatti gli organi d'informazione del governo (dal TG1 in giù) per condire per bene la fascia di popolazione che apprende le notizie prevalentemente dalla televisone, avevano cominciato una campagna contro i cosidetti falsi invalidi (che esistono, sia ben chiaro), fatta di servizi televisivi, prime pagine sui quotidiani di famiglia, inchieste sulla terrificante tv del pomeriggio . Risultato: siccome ci sono i falsi invalidi, adesso ci fottiamo anche quelli veri. Come se un delinquente che falsifica un certificato INPS con un invalidità al 75% non potesse fare lo stesso innalzando la percentuale all'85%.

C'è di più. Sono stati irrigiditi anche i criteri per ricevere l'accompagnamento (poco meno di 500 euro al mese) ed è stata introdotta una norma per cui è "favorito" il disabile con una sola patologia rispetto a chi ne ha più di una.

Probabilmente anche gli handicappati che campavano grazie ad una pensione di 8 euro al giorno vivevano al di sopra delle loro possibilita.
Eh, ma adesso è finita la pacchia, cari miei.

Inutile che vi ricordi che chi ha deciso queste norme è lo stesso dei condoni edilizi e fiscali per gente dal reddito strabordante.

E' lo stile di chi parcheggerebbe senza problemi sui parcheggi riservati ai portatori di handicap perchè sono più vicino all'entrata. E' lo stile del berlusconismo. Forti con i deboli, deboli con i forti.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Vergognavergognavergogna, un paese che fa passi all'indietro da gigante, in materia economica, politica e soprattutto sociale.