lunedì 15 febbraio 2016

I migliori dischi del 2015

Visto che viaggio con circa un mese di ritardo sul periodo del canonico consuntivo di fine anno, tralascio ogni premessa e vi rimando a quella che ha fatto da prologo al classificone del 2014: dentro ci trovate spirito e metodologia usati anche per questa compilazione.
Ecco dunque le mie personalissime preferenze per il 2015 da poco terminato.

POSIZIONE NUMERO TRE ( VOTO 7 )

The Sonics, This is the Sonics
Ultimo recensito del 2015 ma di diritto tra i primi della lista. Incendiari.
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Il Teatro degli Orrori, Il Teatro degli Orrori
Tale è la mia devozione, che li premierei anche solo per il fatto di esistere. Necessari.
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Bachi da Pietra, Necroide
Non esiste in Italia un'altra band come i Bachi da Pietra e Necroide ribadisce il concetto. Fuori dagli schemi.
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The Mavericks, Mono
Raul Malo es mi hermano.The Mavericks mi familia.
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POSIZIONE NUMERO DUE (VOTO 7,5)

Thunder, Wonder days
Un ritorno attesissimo che non delude. Lucidamente nostalgici.
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Southside Johnny, Soultime!
Quando Mr. Lyon maneggia il soul insieme ai fidi Asbury Jukes a noi non resta che ascoltare (e godere). Immarcescibile.
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Paradise Lost, The plague within
Atmosfere desolate, riff inquietanti, cantato che alterna clean al growl. Death, doom, gothic al loro meglio. Maestri.
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Warren Haynes featuring Railroad Earth, Ashes and dust
Il primo disco interamente folk dell'ultimo leader del genere jam. Sorprendente.
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POSIZIONE NUMERO UNO ( VOTO 8,5 )

Gang, Sangue e cenere
Nome della band, titolo del disco e anno di uscita. Non credo serva sprecare altre parole. Indispensabili.
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Chris Stapleton, Traveller 
Il movimento real country USA sforna di continuo magnifici losers che emergono dallo status di underdog e catturano la luce di mille riflettori. Saving country music.
 
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Delusioni dell'anno i Blackberry Smoke, il cui live l'anno scorso aveva raggiunto la cima della classifica, ma che con Holding all the roses annacquano eccessivamente il loro sound, e Zac Brown: al cospetto di tanta allure e autorevolezza non può uscirsene con un album impersonale e confuso come Jekyll + Hyde.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima posizione per i TDO

monty ha detto...

Se i TdO pubblicano un album, non può esistere una mia classifica di fine anno senza i TdO.
Anche se...