mercoledì 16 dicembre 2009

...And justice for all

Sei un lavoratore del settore della cooperazione, del merci o della logistica. Molto spesso sei immigrato, sei la nuova forma di sottoproletariato. La tua azienda non solo ti sfrutta, ti ricatta, non ti riconosce i più elementari diritti, ma ti sbaglia anche le buste paga. Magari l'errore è minimo, diciamo che col tempo ti deve poche centinaia di euro.
Se sei fortunato interviene per te il sindacato. L'azienda se ne frega. L'ufficio vertenze del sindacato ti dice che, anche se la cifra è bassa, per il principio si può fare vertenza all'impresa e recuperare il dovuto. Giusto? Sì. Anzi, no. Era giusto fino ad oggi, ma a quanto pare l'illustrissimo e pacifico governo che ci guida e che c'illumina ogni giorno la vita, sta definendo una piccola norma da inserire forse già nella finanziaria. Questa norma, giustificata dalla volontà di ridurre il numero di cause civili in Italia, e dissuadere quelle "inutili", prevede che, chiunque depositi un ricorso legale debba versare una somma. Questa somma, partita da qualche decina di euro, pare si sia attestata intorno ai 600 euro.

Ma non finisce qui. Già da oggi hanno introdotto una nuova norma nel codice di procedura. In passato infatti, se un lavoratore (che, in nome di una tradizione che deriva dai sessanta, è considerato la parte debole rispetto alle aziende) perdeva una vertenza fatta con il legale del sindacato, non pagava niente. Il giudice di norma "compensava" le spese, ognuno cioè si pagava le proprie. Nel caso del dipendente, l'avvocato del sindacato se la pijava in saccoccia, ma niente era richiesto al lavoratore. Oggi invece questa regola o norma è stata abolita. Certo, esiste sempre la discrezionalità di chi decide (il giudice), ma l'orientamento dato è quello di far pagare tutto a chi perde, senza riguardo per status sociale e condizioni economiche.

Per tornare al lavoratore dell'esempio in premessa quindi, dovresti sganciare sei pezzi da cento (ammesso che tu li abbia) per, se va bene, recuperarne tipo 375. E se va male dovresti probabilmente pagare anche per l'avvocato di quei barboni dei tuoi sfruttatori.
Facendo due rapidi conti della serva, all'inizio di questa vicenda pensavi di essere in credito di 375 euro, alla fine sei in debito diciamo di almeno 2-3000 euro.
Non trovo le parole per la chiosa, provateci voi se ci riuscite.

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