sabato 9 maggio 2009

Oh mercy

Certe volte non si riesce proprio a ironizzare. Il caso dei migranti prima lasciati in mare in condizioni disperate, poi accolti obtorto collo e infine rispediti in Libia, dove questi disperati hanno raccontato di essere stati sottoposti continuamente a prigionia, stupri, sevizie, torture, botte, riduzione in schiavitù, con Maroni esultante di gioia, è una vergona.

Cosa fa di Maroni una persona migliore di questa gente? La casualità che l'ha visto nascere a Varese invece che a Kigali? Come può una persona che si professa cattolico, e che quindi dovrebbe fare esercizo di compassione e carità, condannare ad un destino peggiore della morte altri esseri umani: uomini, donne e bambini? Perchè non ci sono stati appelli alla clemenza e richieste di garanzia verso Gheddafi, grande amico di Berlusconi? Per la miseria, i marinai, che come moderni Caronte li hanno condotti all'inferno, hanno provato vergogna e rabbia per essere stati costretti ad eseguire gli ordini .

Come si fa, dico io, ritenere questo atto barbaro una vittoria politica? Ma come fa la sinistra, periodicamente, a considerare la Lega un potenziale alleato ? Qui non siamo alle sparate di un cretinetti milanese, ma all'espressione di una linea di pensiero da parte dei massimi livelli di quel movimento. Ma che cazzo ci serve ancora per capire che questi sono dei razzisti fatti e finiti?

Non bastano gli appelli della Chiesa, dell'Onu e di tutti quelli che si sono indignati a fronte di questa inaudita azione del governo italiano, bisognava fare di più: impedirla. Non mi venite a dire che il Vaticano, volendo, non avrebbe potuto salvare questi miserabili, facendo leva sui numerosi interessi che ha con lo stato italiano. Lo stesso dicasi per l'Onu, la UE...

Niente. Nessuno ha mosso un dito. Nell'opinione pubblica molto più spazio al divorzio del presidente che a questa gente trattata alla stregua di merce avariata.

Frega un cazzo se mi danno del paranoico, ma se questo non è un regime, una deriva autoritaria, un governo delle banane, il nuovo fascismo, una dittatura massificata, io non so come altro chiamarlo.


1 commento:

Gemelle a rotelle ha detto...

Sappiamo bene che queste persone hanno rischiato il tutto per tutto e sappiamo anche che fine faranno ora che sono state rispedite in Libia.
Ma ricordiamoci, la vita è una ruota che gira e quando finalmente girerà a favore dei rejetti, non aspettiamoci pietà e non sorprendiamoci se non ce ne verrà concessa.