E' uno storia piccola, marginale, per molti insignificante, quella di Lindi Ortega. Tuttavia mi ha molto colpito, forse per il modo più che realistico scelto dall'artista per raccontarla. Originaria di Toronto (da genitori messicano/irlandesi), dove si fa notare nei primi anni zero presso i circuiti indie guadagnandosi l'appellativo di "Toronto's best kept secret", dopo aver esordito con il full lenght Little Red Boots, nel 2011 prova il grande salto trasferendosi a Nashville, patria del country, il genere che la Ortega, seppur in maniera personale e indipendente, interpreta.
Qui la cantautrice comincia ad incidere una serie di album esaltati dalla critica, il primo di essi è Cigaretters and truckstops, poi è la volta di Tin star e infine, nel 2015, Faded Gloryville. I riscontri sono sempre positivi, il nome circola nei salotti buoni, i dischi ricevono diverse nomination per i grammy country, ma tutto ciò non permette a Lindi di vivere della sua arte. Questo aspetto ovviamente emerge solo oggi, grazie alla stessa artista che, nel comunicare la sua decisione di tornare in Canada, ha scelto di andare diritto al punto: “I thought I was done. Having done music since I was 16, it got to the point I couldn’t pay the rent. When you make a carton of eggs last a week, it’s time for a realization that maybe I’m done. I left my former label, management, and just sat. I wasn’t commercial. I’m not making money.”
Impossibile non tornare con la memoria all'imperdibile Nashville, di Robert Altman, che pur essendo un film di oltre quarant'anni fa, illuminava con lucidità assolutamente attuale ipocrisie e menzogne di una città che da sempre rappresenta per la musica popolare americana quello che rappresenta Hollywood per il cinema: la meta più ambita per artisti veri, sognatori e cercatori di fortuna senza talento. Nessun dubbio che Lindi Ortega appartenesse alla prima di queste categorie. Staremo a vedere come saprà rialzarsi. Dopotutto, non ha mai permesso ai suoi demoni di prendere il sopravvento.
Nessun commento:
Posta un commento