martedì 10 giugno 2014

Per fortuna c'è Matt Woods

Lo so, sono incline alla lamentela. Sopportatemi ancora per qualche riga di questo post. Non vi ho più aggiornato sulla situazione della mia azienda perché mi sembrava di aver ripetuto gli stessi concetti un numero sufficiente di volte. Sì insomma, siamo in crisi, chiuderemo e riapriremo con un taglio retributivo/normativo. Sapete anche che, oltre a subire questa situazione da dipendente c'è l'ho addosso anche come responsabile sindacale (RSU) presente nella delegazione trattante e pertanto deputato a portare le brutte nuove ai colleghi, ruolo questo che se di norma sarebbe già infausto, lo diventa ancora di più in una società che fino a una quindici di anni fa lavorava in totale monopolio (con tutto quanto ne derivava in termini di privilegi contrattuali) e che, nonostante da un pezzo sia stata scaraventata nella concorrenza più selvaggia che ci sia, ha mantenuto fino ad oggi le condizioni pre liberalizzazione insieme alla radicata convinzione da parte di molti di aver acquisito i diritti di una casta intoccabile.
Una serie di eventi interni al mio sindacato ha fatto anche sì che mi sia toccato, proprio in questa fase tremenda, di diventare responsabile (sul campo, senza gradi) del mio stabilimento e quindi sobbarcarmi tutti gli oneri (gli onori non sono pervenuti) della vicenda.
Se vi state chiedendo "chi te lo fa fare?" sappiate che è la stessa domanda che mi sto insistentemente ponendo anch'io.
Il tempo che sto concedendo al lavoro (cioè tutto, al netto delle poche ore di sonno) è interamente sottratto, in ordine di priorità: alla famiglia, agli amici, alla musica, alle letture e ai serial tv. Spero che gli affetti più importanti mi diano l'opportunità di recuperare.
Dal punto di vista degli ascolti Matt Woods, con il nuovo, incantevole With love from brushy mountain ha appaltato prepotentemente le mie orecchie: il suo cd è stabilmente nel lettore con la funzione repeat inserita senza soluzione di continuità.
Sono pronto a scommettere che tra qualche anno, riascoltandolo mi rimanderà a questo terribile, intenso periodo della mia vita.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quando diventa troppo molla il colpo, non ne vale la pena, a meno che tu non sia disposto a chiedere qualcosa in cambio (e sarebbe anche il caso). Se ti danno qualcosa, anche più di qualcosa, rimani e sennò...AFC.
Per la lamentela consiglio...
https://www.youtube.com/watch?v=3-svBprIWmc