Johnny English è fondamentalmente un film basato sulle gags. Vietato dunque guardare i trailers prima di andare al cinema, visto che buona parte di esse sono concentrate lì, assecondando una pratica suicida che non ho mai capito. Detto questo, il ruolo del maldestro agente segreto è cucito addosso alla mimica e alla fisicità di Rowan Atkinson, il che a volte è un pò un limite, ma quando funziona è la marcia in più di una commedia che altrimenti mostra la corda. Da ricordare le scene con la vecchina, l'inseguimento sui tetti, il gran finale in svizzera.
Anche se la risata più convinta me l'ha strappata Stefano, quando intervenendo su una battuta del film in cui English dice ad un suo collega più giovane: "ci lavoravo sopra quando tu ancora portavi i pantaloni corti", mi ha dato di gomito sussurrandomi: - ah! vuol dire d'estate...-.
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