Personalmente non ascoltavo un disco intero del suddetto artista dal disco di Penso positivo (eh!), cioè dal 1994.
Ecco decriptate in esclusiva per tutti i lettori del mio blog tutte le contraddizioni e le ragioni più recondite dei sentimenti che provate per questo entertainer.
Partiamo dalla fine, e cioè da Fango, l’ultimo singolo che ha lanciato l’album Safari, come scrissi qui, mi colpì molto al primo ascolto, e devo dire che tiene abbastanza bene anche dopo settimane, però, a fronte di belle e suggestive intuizioni poetiche ( "un uomo guarda la sua mano sembra quella di suo padre / quando da bambino lo prendeva come niente e lo sollevava su / era bello il panorama visto dall'alto / si gettava sulle cose prima del pensiero la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero") contiene al tempo stesso cadute di stile con stucchevoli passaggi adolescenziali ( "ti guardi intorno e invece non c'è niente /un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli / che hanno ancora il coraggio di innamorarsi "), ed è il classico esempio di cosa è capace di fare Lorè, dalle stelle alle stalle.
Jovanotti canta da cani, lo sappiamo tutti, in vent’anni non è migliorato di un punto percentuale, ha un’intonazione irritante, in costante pericolo di stonatura, il che diventa un pregio per tutti quelli che amano follemente il singalong, visto che ognuno ci può cantare sopra senza sfigurare.
Come sono le sue canzoni? Un compendio, un best of dei cantautori italiani, dallo stile di Gino Paoli a Vasco Rossi, da Battiato a DeGregori passando magari per i Subsonica.
Bene o male restano in testa e a me vengono da cantare nei momenti allegri, un po’ come Moretti con il piccolo Pietro in braccio che canta Ragazzo fortunato (in Aprile).
Tra l'altro, è curioso come abbia abbandonato da tempo il rap, ma ogni volta che altri artisti lo chiamano per un'ospitata in un loro disco, gli fanno fare sempre una tirata rap (ultimi in ordine di tempo i Negramaro).
Ha un atteggiamento che capisco possa sembrare falsamente buonista e stucchevole, tanto da risultare insopportabile, ricordo che ho provato pietà per lui, candido e pacifista,quando una volta è stato quasi sbranato da uno Sgarbi pre andropausa in diretta televisiva.