Prima o dopo doveva succedere.
Abbiamo comprato la cameretta al pupo, e quindi la stanza che usavo come studio e archivio va svuotata. Dentro custodivo sopratutto vinili, poi anche libri e cd che non hanno trovato posto nelle librerie in soggiorno. Riesco a trovare posto in casa solo per il 50-60% degli ellepì e meno della metà dei libri (molti tascabili) , cd (già scartati a loro tempo dalla cdteca principale) le ultime, romantiche, musicassette. Ho coperto il pavimento di copertine di longplaying, faccioni sorridenti e incazzati; paesaggi; disegni; pose ridicole; look assurdi; capelli permanentati, gellati, assenti, lisci, imbrillantinati; macchine; pochi strumenti musicali, che strano. Ho fatto due pile, una diretta all'arca di Noè del salotto e una al purgatorio del garage. Devo dire che negli anni, e attraverso gli ordini postali a prezzi stracciati su top ten, nannucci e sweet music, ho raccolto davvero tanta merda, molte volte mai nemmeno ascoltata .
Poi è toccato ai libri, einaudi,feltrinelli,oscar mondadori. Qui le opzioni erano tre, visto che qualcosa rimarrà nella stanza di Stefano: 1) i privilegiati che resteranno 2) i meno fortunati che andranno in garage (dove lo spazio è in esaurimento) 3) quelli che passeranno a miglior vita, riciclati dalla spazzatura. Idem per le riviste musicali.
Poi è stata la volta di smontare e portare giù due pesanti scaffali IKEA che mi avevano seguito da quando vivevo solo in un'altra casa. Hanno fatto il loro tempo, due traslochi li hanno profondamente segnati, ormai non stavano su nemmeno con il viagra.
Ecco, è rimasta solo la scrivania col pc dalla quale sto scrivendo,ed è una situazione che mi suggerisce immagini cinematografiche che non riesco a tradurre, peccato.
3 commenti:
mi verrebbe da consigliarti un libro di Michele Mari in cui c'è un racconto che mi ricorda questo caso.
se però devi buttare ricorda che io nel mio box ho spazio, non farlo!
tra dieci anni Stefano ti chiederà se hai notizie di un disco.
sarà quello che avrai triturato nel girarrosto amsa.
don't do it, brother!!!!
fai uno scatolone, ho anche il solaio!!!
io invece non ti posso ospitare nulla.
Anzi, mi sa che tra un po' questo giro di vite tocca pure a me (nonostante i diversi traslochi che ho compiuto negli anni abbiano già fatto buona parte del lavoro).
i 33 giri sono tutti al salvo, anche se in parte in garage.
I libri erano perlopiù tascabili, di grande valore affettivo,
ma un pò rovinati e comunque riacquistabili.
Sta a vedere che in realtà
me la sto menando perchè
non ho più uno spazio solo "mio"...
Posta un commento