Mi sono beccato un'influenza coi cazzi. Il pacchetto completo: febbre, tosse, un raffreddore mai visto, mal d'ossa, debolezza, testa pesante.
Sto 'na chiavica insomma.
C'è da dire per la verità che quando mi ammalo mi lascio andare, faccio proprio il malato, cerco comprensione e coccole, dormo tutto il giorno e mi autoesonero da qualunque attività domestica. Assumo la faccia da malato, non mi rado e non mi pettino. Mi imbottisco di farmaci (godi gastrite, godi) antiinfluenzali, sciroppi, tachipirina, caramelle per il mal di gola ed enterogermina per la flora batterica e conto i giorni che di norma servono per passare la nottata.
C'è da dire per la verità che quando mi ammalo mi lascio andare, faccio proprio il malato, cerco comprensione e coccole, dormo tutto il giorno e mi autoesonero da qualunque attività domestica. Assumo la faccia da malato, non mi rado e non mi pettino. Mi imbottisco di farmaci (godi gastrite, godi) antiinfluenzali, sciroppi, tachipirina, caramelle per il mal di gola ed enterogermina per la flora batterica e conto i giorni che di norma servono per passare la nottata.
Nonostante tutto però, in assoluta contraddizione con lo stato d'animo sopra descritto, oggi sono al mio posto a lavorare.
Non potevo esimermi, i colleghi sono impegnati altrove e a fine mese ci sono le elezioni in Azienda.
Dovrei sentirmi eroico e invece sono più sul pirla andante...
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