lunedì 14 marzo 2011

A holiday from the hooligans

Nell'anno appena passato Vince Neil e Tommy Lee, i due leader dei Motley Crue, hanno dato alle stampe i loro rispettivi lavori solisti.

L'irrequieto singer ha pubblicato Tattoes and tequila,un album composto perlopiù da cover (due soli i brani originali, la title track e Another bad day) che spaziano dagli Aerosmith (Nobody's fault ) ai Sex Pistols (No feelings)passando per i Cheap Trick (He's a whore).


Niente di rilevante purtroppo, forse gli unici episodi degni di nota sono quelli in cui il nostro si misura con standard non provenienti dal bacino hard-rock. In questo senso risultano perlomeno divertenti Bitch is back di Elton John, Viva Las Vegas di Elvis Presley e Long cool woman degli Hollies mentre troppo scolastica è la riproposizione di Who'll stop the rain dei Creedence. Certo, io non ho mai capito quelli che si distaccano dalla band di appartenenza storica per fare un solo album che richiama nelle sonorità la cifra stilistica del gruppo di provenienza. Che senso ha?



Più interessante A pubblic disservice announcement, secondo lavoro di Lee con i Methods of Mayem, a dieci anni del fortunato esordio e con la formazione completamente rivoluzionata. Lo stile muove da un rap-metal canonico ma ispirato, sulla scia di Limp Bizkit e Kid Rock (convergenza curiosa quest'ultima visto il rapporto conflittuale tra i due a causa della nota ex bagnina di Baywatch), che si concede, strada facendo, alcune interessanti divagazioni (Back to before, Party Instruction).

Il lavoro è ben prodotto e gira bene, ogni nota è al suo posto e si capisce che non è roba buttata lì alla cazzo di cane. Time bomb, Louder, Fight song e 2 Way mi sembrano un pò i pezzi migliori.


Per il 2011 è annunciata una nuova uscita Crue.

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