lunedì 22 giugno 2009

Ma fatemi il piacere...

Facevano un pò ridere i cronisti della partita Italia-Brasile di ieri sera. Con il punteggio sul tre a zero per i sudamericani, che avevano dominato in lungo e in largo il match, e considerando sopratutto il percorso degli azzurri in questo torneo ufficiale FIFA (una vittoria contro gli USA ridotti in dieci e una sconfitta con l'Egitto), forse non era proprio il caso di sgolarsi per sperare nel gol della bandiera dei nostri.
D'accordo che con quella rete, per la classifica avulsa, avremmo raggiunto comunque le semifinali, ma il comportamento dei commentatori mi è sembrato comunque paradossale e fuori luogo.

Come ho già avuto modo di dire, questa nazionale non riesco proprio a tifarla ma, anche lasciando da parte questo elemento soggettivo, non posso far a meno di notare come i nostri media continuino a predicare bene (ah! All'estero vivono il calcio con meno pressione, c'è più fair play, vuoi mettere la sportività...) e a razzolare male, nel far passare il messaggio che non conta come hai gareggiato, l'importante è portare a casa il risultato o comunque andare avanti nella competizione.

Ecco, almeno risparmiateci le ipocrisie.

WRITTEN UNDER THE INFLUENCE OF: MACACO, PUERTO PRESENTE, 09

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