venerdì 26 giugno 2009

M.J. , 1958/2009


Probabilmente non fa fico scrivere un post per celebrare la dipartita da questo mondo di Michael Jackson. Un pò perchè era un artista pop commerciale, un pò perchè era suonato come una banda di paese, ma sopratutto per le accuse di pedofilia.

Perchè lo faccio allora?
Gente, io ho amato e tuttora amo la sua musica. Ha scandito diverse fasi della mia vita. Credo che Thriller sia il primo disco "adulto" che io abbia comprato. Avevo quattordici anni. Quell'album tra l'altro ha avuto almeno due vite, avendolo recuperato e capito più a fondo solo in seguito.

Poi c'è stato Bad, nell'ottantasette, a prescindere dall'involuzione musicale, anche lui ascoltato a manetta. Dangerous nel 91 ha accompagnato il mio primo viaggio in America; la parte di inediti di Hystory nel novantacinque un bel periodo della mia vita e infine il recupero di Off the wall goduto appieno a consapevolezza musicale acquisita.

Artisticamente purtoppo Wacko Jacko era morto da tempo, nonostante i debiti e qualche sciacallo tentassero di resucitarlo sventolandogli in faccia mazzette di banconote. Beh, nessuno sano di mente credo potesse pensare seriamente di vederlo salire sul palco della O2 Arena, a Londra, tra qualche mese.

Non so perchè, ma a livello istintivo ho provato sempre una gran pena per lui. So che apparirò come un ingenuo o un supeficiale, visto che probabilmente parliamo di un vizioso miliardario, ma mi sembrava una persona che avesse davvero un gran bisogno di aiuto e che nella sua vita non l'avesse mai trovato.
Ma naturalmente posso sbagliare.



Nessun commento: