lunedì 9 maggio 2011

Lay your burden down






Alison Krauss & Union Station, Paper airplane


Rounder, 2011





Lo ha detto Robert Plant durante il giro promozionale per Band of joy. Insieme ad Alison Krauss avevano provato a dare un seguito al magnifico Raisin sand, ma alla fine hanno dovuto rinunciare probabilmente perchè la magica alchimia che si era combinata all'epoca di quelle registrazioni, stavolta non si è ripetuta. Un peccato certo, ma fino ad un certo punto, se lo split tra i due ha dato modo all'ex Led Zeppelin di licenziare un ottimo disco l'anno scorso e alla Krauss, richiamati a coadiuvarla gli Union Station, a fare lo stesso in questi giorni.

Paper Airplane viaggia su due livelli, uno è quello delle delicate e malinconiche ballate acustiche costruite per enfatizzare l'emozionante voce della singer, come la titletrack , Lie awake, Sinkin stone o Lay my burden down. L'altra chiave di lettura è data dallo stile più ruvido, rurale, blugrass dei brani interpretati dalla voce maschile degli Union Station, cito su tutte Dustbowl children e Outside lookin in, strepitose.
Del disco fanno parte anche due cover, My opening farewell di Jackson Browne e Dimming of the day di Richard Thompson.

Un disco che non sorprende nella cifra stilistica ma che conferma piacevolmente il talento vocale di Alison Krauss (non la scopriamo oggi, è al quattordicesimo full-lenght) e quello tecnico della Union Station.


Album per tutti.





1 commento:

Filo ha detto...

...ehm... ricordati degli amici.