Di certo quello che si può dire in premessa rispetto a Dragon Trainer, è che si tratta un soggetto creativo, originale, una storia ed un'ambientazione finalmente un pò innovative.
Gli autori hanno pensato di collocare l'eterno conflitto padre/figlio e l'attualissimo sentimento di rifiuto verso le diversità, in un villaggio vichingo infestato da tante specie di draghi volanti, dove l'unica ragione di vita è battersi a morte cone queste bestie .
Protagonista della storia è l'adolescente problematico Hiccup, che proprio non ha il fisico massiccio del vichingo, ma che prova a rendersi utile inventando sofisticati marchingegni per abbattere i draghi. E' proprio dopo averne colpito uno grazie ad una sua invenzione, che capisce quanto l'approccio degli adulti (il padre su tutti) nei confronti di queste bestie volanti sia completamente sbagliato .
Tra un "per Odino!" e un "per la barba di Thor!" la storia si avvia un pò prevedibilmente alla sua conclusione, ma un particolare amaro nel finale conferisce al film una sua particolare dignità, un suo quasi realismo, se non addirittura un aggancio alle vicende di guerra di questi tempi.
Io e Stefano siamo concordi nel definirlo un ottimo film.
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