Posto questo lungo ma interessante articolo del Corsera, in merito all'annosa polemica major/download illegale. Qualcosa forse si sta muovendo, attraverso lo strumento del free streaming.
La nuova musica gratuita, e legale
Tendenza da Londra: «streaming» invece della pirateria Solo un ragazzino su quattro scarica ancora file proibiti
Computer, televisori e telefonini diventano un juke-box virtuale, collegato a canzoni da ascoltare — gratuitamente — ogni volta che si vuole. La nuova frontiera della musica digitale si chiama streaming : è legale e a costo zero (per i consumatori). Scaricare le melodie preferite da Internet per poi trascinarle su cd sta diventando un sistema vetusto, soprattutto fra gli adolescenti: è cambiata la cultura del possesso. Vinili e cd sono oggetti da collezionisti. Non si acquista più un album a occhi chiusi ma si va in negozio (forse) soltanto dopo averlo ascoltato più di una volta: su Internet, connettendosi con il computer di casa o dell’ufficio, o con il telefonino. E poi si condivide l’emozione o la scoperta creando una playlist e mettendo il file su Facebook o Twitter.
1 commento:
se dico che io è un secolo che scarico per lo stesso motivo?
non siamo negli anni '70... non li spendi tutti quei soldi per qualcosa che non vale nulla. comprare a scatola chiusa è un lusso che possono permettersi in pochi.
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