sabato 12 giugno 2010

Why, p'cchè?


Un'operazione che fatico a capire, a giustificare. Che trovo imbarazzante. Non so come andrà commercialmente, ma per Neffa, a livello artistico, questo C'eravamo tanto odiati, mi sembra davvero un autogol, visto lo standard d'eccellenza al quale ci ha abituati. Tra l'altro, più che una collaborazione a due voci, mi sembra più un album di J.Ax al quale partecipa come featuring il nostro amato Pellino.

Tra tanta desolazione, se proprio vogliamo salvare qualcosa, diciamo che Due di picche (la title track) e La ballata dei picche qualcosa di dignitoso ce l'hanno, nonostante la metafora sia abusata e adolescenziale, mentre ascoltando ad esempio I love TH viene la nostalgia di come trattavano lo stesso tema i SangueMisto.
Parafrasando il titolo del disco, spero che i due tornino presto ad odiarsi, o anche ad amarsi vah, ma rigorosamente in privato....
Riprenditi, Giovanni!

4 commenti:

sam ha detto...

la loro rivalità era una delle poche certezze che avevo.

ricordo i messaggeri della dopa e i sangue misto prima di loro quando sparlavano di gran parte dei finti rapper della spaghetti funk... e ricordo anche di quando AX ai tempi di Domani Smetto, criticava Neffa perché quest'ultimo lo avvicinò complimentandosi per i lcambio di genere interpretandolo com sfottò "prima mi sfotti perché non sono un rapper, poi mi vieni a fare i complimenti?"

boh, non lo ascolto il disco. solo la copertina e il video che gira su youtube mi fanno cadere i coglioni.

Filo ha detto...

Visto che J-Ax ogni tanto qualcosa l'ha anche azzeccata, guardavo a questo duo con un vago ottimismo.
Ma mi sa che è andata come a scuola: quando la maestra ti metteva di fianco il secchione nella speranza di redimerti e invece finiva che eri tu a traviare lui.

Anonimo ha detto...

Non vorrei dire te l'avevo detto ma...

Anonimo ha detto...

PS chi si somiglia si piglia...