giovedì 24 giugno 2010

KnockOut



(...) Un documento molto più incisivo dell'olocausto di nel suo momento più incontrollato e nichilista si trova in Metallic KO, un bootleg d'importazione dell'ultimo ocncerto degli Stooges, al Michigan Palace di Detroit nel gennaio 1974. Io ero stato al concerto immediatamente precedente (in un localino di Warren, sempre nel Michigan, due sere prima), in cui il rapporto di odio-amore che gli Stooges intrattenevano da tanto tempo col loro pubblico finalmente arrivò alle sue conseguenze inevitabili. Il pubblico, composto sopratutto da biker, era stranamente ostile e Iggy come al solito si pasceva di quell'ostilità, l'assorbiva e la ricambiava e ricominciava ad assorbirla in una simbiosi sinistra e spaventosa. "Va bene", ha detto infine, interrompendo una canzone a metà, "voi stronzi volete sentire Louie Louie, e Louie Louie sia". Quindi gli Stooges hanno suonato una versione di Louie Louie da tre quarti d'ora, con testi improvvisati lì per lì da Pop, della serie "Leccatemi il culo / Biker cacasotto finocchi" ecosì via.

A quel punto l'odio in sala è un'unica enorme ondata livida e Iggy se la prende con un disturbatore particolarmente insistente: "Ascolta stronzo, se mi disturbi ancora scendo e ti prendo a calci in culo". "Vaffanculo bulletto del cazzo", risponde il biker. Allora Iggy salta giù dal palco, corre tra il pubblico e il tipo lo picchia a sangue, concludendo così le celebrazioni musicali rispedendo il cantante nella sua camera di motel e poi dal medico. Io entro nei camerini, dove incontro il manager del locale che si offre di prendere a pugni qualsiasi membro del gruppo che voglia sfidarlo. Il giorno dopo la gang di biker, che si fa chiamare Scorpions, telefonerà alla radio WABX e giurerà di uccidere Iggy e gli Stooges se suoneranno al Michigan Palace quel giovedì. Loro invece lo fanno (cioè suonano) e non muore nessuno, ma Metallic KO è l'unico disco rock di mia conoscenza in cui si sente il rumore delle bottiglie di birra scagliate che si rompono sulle corde della chitarra. (...)


Da: Iggy Pop, una fiamma ossidrica in versione sadomaso
di Lester Bangs

1 commento:

sam ha detto...

monumentali!