mercoledì 20 gennaio 2010

(Troppo) Elementare, Watson


Ho l'impressione che poco resterà, nella storia del cinema, di questa ennesima rappresentazione di Sherlock Holmes portata sullo schermo da Guy Ritchie. Uno di quei tanti film formalmente ben fatti, con un manipolo di attori (Downey jr e Law su tutti, ovviamente) ruffiani ed accattivanti, scene di azione in ossequio alle più moderne tecniche cinematografiche ed il finale aperto ad un probabile sequel, ma che davvero lascia poco e niente, una volta che ti accendi la canonica sigaretta fuori dal multisala e ti incammini verso casa. Forte è l'impressione che, tempo qualche mese, ci ritroveremo il dvd nei cestoni della Coop ad un prezzo stracciato.


Personalmente l'unico sussulto vero l'ho avuto nel sentire la voce di Donnie Drew dei Dubliners intonare, durante la scena del combattimento nell'arena e sui titoli di coda, un'essenziale quanto splendida versione di Rocky road to Dublin, uno delle mie classic irish song preferite di sempre.

E' valsa questa emozione il prezzo del biglietto?
Mmmmhhh...Forse sì, se ci si accontenta.

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