martedì 12 agosto 2008

Merda col brand


Di recente provo un sadico piacere nell'andare a pescare i dischi "sbagliati" dei grandissimi del ruocch. Album fatti in assenza di ispirazione, per dovere contrattuale, con i componenti della band separati in casa con il coltello tra i denti. Ah, se ne compila una bella sfilza, credete a me. Il Mucchio Extra tempo fa aveva fatto una lista con i peggiori 100 dischi della storia, e ne aveva inclusi un certo numero. A titolo esemplificatico, ma non esaustivo, ecco mia trash discography finora:


Clash - Cut the crap
Who - It's Hard
Neil Young - Landing on water
Bob Dylan - Shot of love
Lou Reed - Metal music machine
Velvet Underground - Squeeze
Stevie Wonder - The woman in red


Tra l'altro, per una particolare simbiosi, anche le copertine si adeguano ai contenuti...









3 commenti:

Anonimo ha detto...

oddio, Fiumani nel suo "dov'eri tu nel 77" parla proprio di quei disch sbagliati, quelli dei gruppi punk e rock che fecero un grandissimo primo album e poi spremuti dal business sfornarono un secondo indegno disco...
lui dice che finalmente quei dischi non hanno nulla da insegnare...

però scusa... su Shot of love ci sono Lenny Bruce e Every grain of sand.
Mau

monty ha detto...

su dylan sono andato a memoria,
ho un ricordo davvero pessimo
di quel disco.
vabbeh, me lo riascolto

Pier ha detto...

segnalo anche Dirty Work degli Stones