mercoledì 31 ottobre 2007

A day in the life, part 1

Ho una sveglia Oregon che quando suona ti dà due opzioni: spegnerla definitivamente o a tempo, vale a dire che se premi il tasto delay, si spegne momentanemente, per poi risuonare otto minuti dopo.

Perciò la punto alle 6:30, e quando suona premo il tasto degli otto minuti e dormo fino alle 6:38, alla seconda suonata premo ancora il tasto degli otto minuti. Alle 6:44, cioè al terzo trillo, la spengo definitivamente (occasionalmente mi cade).

Mi alzo, vado in cucina, accendo la moka e il notebook, vado a pisciare. L’operazione richiede un tempo variabile, a seconda se mi sveglio o meno con l’erezione.

Torno in cucina la moka borbotta, il computer è pronto. Metto la tazzina e la merendina (usually una kinder brioss) sul tavolo, apro le ante per far entrare la luce.

Mentre si raffredda il caffè (Pellini a basso contenuto di caffeina) entro in internet (home page repubblica) e apro sempre, nell’ordine: quei bravi ragazzi; la folle+jumbolo; a bottle of smoke; suevele; drunk side of the moon; love boat board; whiskey bent and hell bound. Parallelamente slsk e di recente lost-in-tyme.

Qualora i siti di cui sopra mi ammosciano, dirotto svogliatamente sul forum del mucchio o su loose-ends o sulle news musicali di rockol.

Alle sette circa vado a lavarmi (bagno in vasca), dopodiché controllo lo stato di avanzamento dei vari downloading, metto e tolgo sul creative, se c’è qualcuno in linea su QBR saluto, e spengo tutto.
Se c’è da accompagnare Stefano all’asilo, lo sveglio alle 8:00, lo preparo e usciamo.

La scuola materna è a cento metri, più il tempo di cercare parcheggio che quello di raggiungerla. Lo lascio alle maestre, ci salutiamo e torno alla Clio.

Salgo in macchina. Inserisco il creative nella presa USB dell’autoradio JVC e parto. So che l’itinere per Linate potrebbe durare dai 45 ai 90 minuti, oppure tendere all’infinito.

8 commenti:

lafolle ha detto...

bagno in vasca tutte le mattine...
vizioso...

drunkside ha detto...

come sei abitudinario.

Anonimo ha detto...

io tra la pisciata e la moka cerco di ricordarmi le seguenti cose:
1 perchè mi sento così stravolto, come non dormissi da due giorni
2 cos'ho fatto ieri sera? ho capito, teatro. ma quale?
3 quindi stasera cosa c'è?
4 ma non l'hanno spostato perchè si prova in teatro?
5 ah già
6 e tu non hai la memoria del testo, pirla
6 ma un'agenda no eh

vabbè, caffè sigaretta.
ci vuole un'agenda.
mau

: )

monty ha detto...

leggo la targhetta, quanti chili
porta e se c'è pericolo per l'ascensor

vit, tu mi provochi...

Anonimo ha detto...

non mi giudicate, siete come me
Mau

Anonimo ha detto...

e comunque tendere all'infinito è squisitamente gucciniano.
siamo troppo della stessa trincea
mau

Anonimo ha detto...

e comunque tendere all'infinito è squisitamente gucciniano.
siamo troppo della stessa trincea
mau

monty ha detto...

tana per angelo.