venerdì 1 luglio 2011

Real gone (again)




Curioso questo sequel di Cars. A memoria non ricordo di aver mai visto il seguito di un film che stravolgesse in maniera così profonda i temi dell'originale. Gli autori di Cars 2 invece l'hanno invece fatto, abbandonato in pratica quasi tutti i personaggi di contorno del primo film (nel caso del Dr. Hudson credo che la scelta sia stata fatta per rispetto al doppiatore originale nel frattempo scomparso: Paul Newman) e hanno ridotto lo spunto delle corse automobilistiche a mero contorno di una storia di spionaggio alla 007. Una scelta davvero sorprendente e spiazzante.


I protagonisti di questo nuovo capitolo sono quindi Saetta e Cricchetto (quasi più il secondo del primo...) e gli agenti segreti Finn McMissile e Holley Shiftwell, che sono dotati di ogni diavoleria teconologica che serva a portare a termine le loro missioni. Antagonista di Saetta è l'italiano Francesco Bernoulli, presuntuosa auto di formula uno. La trama vede McQueen impegnato in un campionato mondiale di velocità, mentre una misteriosa organizzazione criminale sta tramando nell'ombra del mondo delle corse per i suoi diabolici piani di conquista. Da segnalare in apertura un corto di Toy Story.



Stefano l'ha adorato, prediligendo in particolare le armi super teconogiche delle auto-agenti segreti.


Nella colonna sonora You might think dei ...ahem...Cars. Il doppiaggio originale è impreziosito dalle voci di Owen Wilson, Michael Caine, John Turturro, Joe Mantegna, Franco Nero e Vanessa Redgrave. Per noi invece Marco Messeri, Alessandro Siani, Paola Cortellesi e Sabrina Ferrilli. Vabè.




P.S. Ancora oggi, quando ne hanno l'occasione (in questo caso è la tappa italiana del campionato mondiale) gli americani ci dipingono tutti tarantella, vino e feste in piazza. Si vede che sono ancora fermi ad un'atmosfera tipo Vacanze Romane.

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