Uscito un pò in sordina, questo disco di Herbie Hancock ha ricevuto poi un'inaspettata esposizione mediatica grazie alla vittoria come album dell'anno negli ultimi Grammy Awards. River: the Joni letters è un tributo alla musica di Joini Mitchell, alterna brani strumentali nell'ormai inconfondibile stile di Hancock, a pezzi cantati, grazie alla prestigiosa partecipazione di gente come Norah Jones, Corinne Bailey Rae , la stessa Joni Mitchell, Leonard Cohen e una sorprendente Tina Turner, che dopo gli esordi errenbì e la rinascita pop-rock, fa le prove per una terza giovinezza, in versione confidential singer.
Un opera di classe, magari un pò freddina, ma senza troppe concessioni commerciali, e capace di suggestione.
3 commenti:
io amo Tina!!! yeah!!
è il momento di Joni! c'è pure un tributo in giro, no?
ma quanto la amo?
herbie con un paio di dischi seventies è stato uno dei miei idoli 2007!!!!
Mau
tina mi rimanda all'estate del 1987
e a stefano, un amico completamente
innamorato di lei.
Sulla mini aveva montato un atroce
stereo comprato dal mandarino
in via plinio, e la mandava a balla,
finchè le casse non collassavano.
bei tempi
we don't need another hero?
: D
mau
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