Volevo segnalare la messa in onda su Comedy Central (pacchetto Intrattenimento Sky) di un reality particolare. Si chiama: Porno, un affare di famiglia. La telecamera segue 24h una casa di produzione di film porno a conduzione familiare. Il protagonista, che è anche il regista dei film, si chiama Adam Glasser, anche se per produrre e girare i suoi film usa lo pseudonimo di Seymore Butts. Con lui il cugino, che si occupa un po’ di tutto nella gestione dell’azienda, e la madre. Il reality è ambientato a San Fernando Valley, vicino a Los Angeles, il genere di film hard prodotto da Adam Glasser è "il Gonzo movies" ovvero pellicole in digitale in cui la trama è del tutto assente e il titolo originale dello show è "Family Business".
La serie è divertente, mostra i casting, i dietro le quinte delle riprese, le ricerche delle location, la vita privata dei protagonisti, le particolarità che capitano, come una coppia che paga cinquemila dollari per farsi fare un personale film porno professionale, le difficoltà di trovare location, di girare all’interno di un auto in un parcheggio pubblico, la segretaria della casa di produzione che decide di diventare pornostar e la scelta del nome d’arte, i distributori che non pagano, le attrici che durante il casting dicono cosa vogliono e cosa non vogliono fare (stupendo in questo senso un dialogo di una puntata: Attrice del Casting: “non faccio scene anal.” Seymore Butts: “ma tu hai visto qualche mio film?” AdC: “beh, sì”. SB: “e allora dovresti saperlo che mi chiamano the King of Anal,no?”). Le immagini sono esplicite, anche se ovviamente censurate. In USA sono arrivati alla quarta stagione, e Glasser ha annunciato che non proseguirà oltre. La serie è stata pubblicata anche in DVD, ma solo in USA e UK.
La serie è divertente, mostra i casting, i dietro le quinte delle riprese, le ricerche delle location, la vita privata dei protagonisti, le particolarità che capitano, come una coppia che paga cinquemila dollari per farsi fare un personale film porno professionale, le difficoltà di trovare location, di girare all’interno di un auto in un parcheggio pubblico, la segretaria della casa di produzione che decide di diventare pornostar e la scelta del nome d’arte, i distributori che non pagano, le attrici che durante il casting dicono cosa vogliono e cosa non vogliono fare (stupendo in questo senso un dialogo di una puntata: Attrice del Casting: “non faccio scene anal.” Seymore Butts: “ma tu hai visto qualche mio film?” AdC: “beh, sì”. SB: “e allora dovresti saperlo che mi chiamano the King of Anal,no?”). Le immagini sono esplicite, anche se ovviamente censurate. In USA sono arrivati alla quarta stagione, e Glasser ha annunciato che non proseguirà oltre. La serie è stata pubblicata anche in DVD, ma solo in USA e UK.
6 commenti:
che tra l'altro insomma, se uno come nome d'arte fa BUTTS un motivo ci sarà....grande seymore
conosci i suoi film, ale?
come già detto in altra sede, poco, ma il suo nome è famoso. conosco poco perchè sono un po' vecchiotti. sono più preparato sull'attualità
scusate, qualcuno di voi sa per caso come si chiama la canzone della sigla? la vorrei tanto trovare...grazie!!
la canzone della sigla è: A DIFFERENT KIND OF LOVE (dei WONDERLICK)
Perche non:)
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