lunedì 18 giugno 2007

Ravvedimento punk


Partiamo da questa citazione :"From the moment Shane walked on stage at the MANCHESTER Apollo on their reunion tour in 2001 and announced that it was good to be back in LIVERPOOL, through the last song,i realised i'd forgotten just how good the Pogues were"

E' riportata all'interno del booklet di Pogue Mahohne, ultimo disco della band senza Shane. L'ho letta e riletta come un mantra, ripetendola mentalmente e a voce alta. Ho realizzato che quello che avevo scritto sul blog a caldo dopo il concerto a Brixton è tutto sbagliato.


La delusione per lo show è stata forte, vedere Shane in quelle condizioni mi ha provocato pena e dolore, ma ha inciso sulla cattiva percezione dello show anche la stanchezza fisica (alla fine con Patrizio siamo stati in piedi più di 24 ore a fila) , il ritardo del concerto che rischiava di farci perdere l'ultima corsa per la bus station, la pessima acustica (e poi parlano delle strutture in italia...), l'incessante via vai da e per il bar proprio davanti alla nostra fila di posti e il divieto di alzarsi durante il concerto.

Adesso che i fatti hanno raggiunto la giusta sedimentazione, mi rendo conto che per i Pogues non vale il metro di giudizio degli altri artisti, i Pogues sono così, prendere o lasciare. Difatti Patrizio che li ha visti diverse volte sin dai loro esordi non era così abbattuto, è abituato al loro stile.

Certo, Shane negli anni ha avuto diversi tracolli e ha alitato fiato putrido in faccia alla morte in almeno due occasioni, si vede chiaramente quando esce in scena, ma i Pogues prescindono da questo.


E' proprio il contrasto tra Shane traballante e il resto del gruppo, lucido e potente, la forza dei Pogues. La sezione ritmica che va come un metronomo mentre Shane sbaglia l'entrata della strofa sono i Pogues. Shane che resiste al massimo tre canzoni a fila per poi scappare in camerino sono i Pogues. Unna scaletta da greatest hits che sostanzialmente non varia dal primo reunion tour del 2001 sono i Pogues.


Ci riempiamo tanto la bocca con lo spirito punk per poi non riconoscrlo nemmeno quando ci vomita sulle scarpe nuove.


Dopo averli visti a dicembre ero certo che Shane non avrebbe resistito un altro mese di tour, invece dopo il UK leg si sono presi qualche giorno di riposo e sono ripartiti per gli USA, ad agosto approderanno anche in Svezia e in Belgio per alcuni festival estivi.
Scommetto che l'incedere di MacGowan sarà incerto e claudicante come a dicembre, che ci metterà almeno due canzoni per scaldare la voce, che spider stacy e gli altri non ci faranno caso e continueranno a pestare sui loro strumenti, ma i fortunati che saranno presenti e che sono arrivati al giusto livello di consapevolezza a proposito della grandezza del gruppo, saranno estasiati dalla visione dell'ultima punk band del mondo.


E a culo tutto il resto.

4 commenti:

drunkside ha detto...

la frase in avvio è meraviLLiosa

monty ha detto...

vedi la luce, nevvero vit?

drunkside ha detto...

lui ha visto la luce (cit.)

Anonimo ha detto...

la frase più più è quella delle scarpe nuove.
anzichenò.
verissima.
Mau