lunedì 28 novembre 2011

Giorni luminosi






JJ Grey and Mofro
Brighter days (Alligator Records), 2011


JJ Grey and Mofro è una realtà che negli USA si è ritagliata da tempo uno zoccolo duro di fans grazie ad una carriera ormai decennale, un'intensa attività di concerti ed un sound di matrice rock n' soul che ha il ritmo del funk e sconfina nell'errenbì con una predilizione per i lenti o i midtempo rispetto ai brani veloci.
La band, guidata da JJ Grey (voce, chitarra,armonica e piano) comprende nella sua line-up, oltre agli strumenti tradizionali anche un piano hammond ed una sezione fiati.

Escluso Brighter days, live celebrativo uscito anche in dvd, i Mofro's hanno già inciso cinque album costruendosi una buona credibilità nelle scene americane, sulla scia delle cose più black oriented di band bianche come i Little Feat, pur non disdegnando a volte rimandi alla Dave Matthews Band e all'aspetto meno cervellotico delle jam bands.

Non tutte queste sconfinate sfumature emergono dall'ascolto dalla prima raccolta dal vivo del combo, e qualcosa,inevitabilmente, resta fuori (un posticino nella tracklist per Hide and seek, Slow, hot and sweeaty e The devil you know io l'avrei trovato), ma al netto di questa osservazione quello che emerge è la confidenza che la band ha con la dimensione live e la partecipazione del pubblico al concerto. Sembra che l'audience non aspettasse altro che brani quali l'opener Country ghetto o Lochloosa, dilatata fino a superare gli undici minuti, e ancora la title track, Ho cake, The sweetest thing per scatenare tutto il proprio entusiasmo per queste note calde, vibranti e sexy.

Sì perchè l'opera dei JJ Grey and Mofro ha la particolarità di riconciliarti con l'aspetto più interiore della musica, l'impasto compessivo del sound, i break dei fiati, il basso, l'hammond producono, quando sei della predispozione giusta, quasi uno stato di empatia assoluta. Un'ottimo groove, magari niente di innovativo o originale, ma suonato con onestà e passione, questo è garantito.








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