martedì 12 aprile 2011

Il posto dell'anima (de li mortacci...)

C'è un luogo fuori dal tempo e dallo spazio, dove non esistono regole. Dove ogni convenzione è annullata. Dove le differenze sociali si cancellano. Dove tutti regrediscono allo stato primitivo. In questo luogo si rutta, non ci si cura dei miasmi corporei, ci si vanta della propria potenza sessuale, si fanno doppi sensi da scuole medie, si minacciano copulazioni con le fidanzate, le mogli, le sorelle altrui (le mamme quelle no, non fosse altro per ragioni anagrafiche), si ride come ragazzini alle battute sessiste/maschiliste/razziste più becere che in altri ambiti e contesti ci farebbero storcere il naso. Senza pudore, senza decenza, senza limiti . Questo luogo è lo spogliatoio del calcetto.

E non fate di no con la testa pensando "ma che razza di gente frequenti?", nel profondo dell'anima lo sapete bene che è così.

3 commenti:

jumbolo ha detto...

ah da voi queste cose si fanno SOLO nello spogliatoio del calcetto?
minchia che sfigati....

monty ha detto...

Ahahah, hai ragione Ale, siamo frustrati!

Anonimo ha detto...

La banca era piena di gente così...Rutti a parte