mercoledì 13 aprile 2011

Catalogami questo! / 8

Torniamo per un attimo a quell'immenso bacino di stili e influenza che è il metal. Il capitolo odierno verte su due generi nei quali mi sto immergendo proprio in questo periodo. Generi estremi molto noti, che i profani (come me) tendono a confondere tra loro, ma che hanno profili abbastanza distinti. Il black e il death metal.


Le differenze sostanziali sono che, mentre il black tratta principalmente tematiche spesso vicine a satanismo e anticristo nonchè fatti di cronaca che vedono protagonisti i suoi componenti, come omicidi, suicidi e vandalismi contro luoghi cristiani, il death (come dice la parola stessa, in italiano "morte") è solito narrare argomenti come morte, dolore e sofferenza.


I canoni che caratterizzano musicalmente il black metal sono essenzialmente la voce in scream; l'uso massiccio della doppia cassa unitamente a tecniche tipiche del grindcore e del death metal come il blast beat (che permette alte velocità di esecuzione) nelle parti di batteria; il ruolo subordinato del basso; la forte distorsione delle chitarre, e l'uso frequente di tremolo picking e sovente di arpeggi o accordi pieni in distorsione. Norvegia e Svezia sono un pò le patrie indiscusse del black metal, i suoi protagonisti sono spesso figure controverse, non si sa se per strategia commerciale o per convinzione, spesso accusate di nazismo, violenze, gravi atti di vandalismo, fino all'omcidio, come per il celeberimo caso di Varg Vikernes, aka Burzum, di recente uscito dal carcere dopo un lungo periodo detentivo causato dall'omicidio del suo manager. Le band più rappresentative rispondono al nome di Emperor, Immortal, Mayhem, Burzum, Darkthrone, Satyricon, Dimmu Borgir. Alcune derivazioni del genere sono il blackened, l'ambient, il simphonic e il depressive. La lunga scheda su wiki.

Il death metal, posta l'influenza primaria di gruppi trash come Slayer e Kreator, vede tra gli interpreti storici i Celtic Frost, i Possessed. Le sue peculiarità sono ritmiche veloci, bruschi cambi di tempo, testi morbosi e voci gutturali. La struttura musicale del death metal può variare dal semplice e brutale fino al complesso e raffinato. La chitarra presenta un suono ancor più distorto rispetto al passato e tonalità molto più basse rispetto al thrash e al classico metal. Tecniche chitarristiche sovente usate sono il palm muting, il tremolo picking e scale velocissime spesso arricchite con armonici e tapping. Anche la batteria gioca un ruolo molto importante. D'obbligo l'uso della doppia cassa, spesso usata per creare un possente "muro sonoro" ma viene anche impiegata per creare intricate diteggiature e abbellimenti come flam e colpi raddoppiati. (...).


(...)Ci sono numerose teorie riguardanti l'origine del termine "death metal". Certe fonti sostengono che fu un giornalista floridiano ad inventare il nome per identificare il genere suonato dai Death, chiamandolo "Deaths Metal". Altri sostengono che i Possessed coniarono questo nome con il loro primo demo chiamato proprio Death Metal (1984) e la canzone omonima è inserita nel disco Seven Churches. Altri ritengono che esso derivi dal nome di una fanzine chiamata "Death Metal" di Thomas Fischer e Martin Ain degli Hellhammer (entrambi futuri membri dei Celtic Frost). Un'altra ipotesi è che la derivazione di questo nome provenga da una demo dei Death intitolata Death by Metal (1983), pubblicata quando ancora si chiamavano "Mantas". Ugualmente ai Possessed, anche gli Onslaught nel loro primo album Power From Hell del 1985, è presente una traccia intitolata Death Metal.

Patria riconosciuta del death è la Florida, da lì arrivano gruppi seminali come Morbid Angel, Deicide e Obituary, mentre dal resto degli States e dal Canada arriva la progenie Cannibal Corpse e dal nord Europa gli Entombed, At the gates, Dark Tranquillity, In flames, Opeth.Per la Gran Bretagna impossibile non citare almeno i Carcass e i Napalm Death.

Anche in questo caso diverse sono le evoluzioni del genere, si parla di prefissi quali melodic, technical, brutal, doom. Sheda completa wiki.

2 commenti:

Teo ha detto...

Ciao, leggo spesso il blog, e mi congratulo assai!!
Incappo in questo post, e non riesco a trattenermi dal dire la mia sulla tua analisi, che, sia chiaro, condivido. Visto il titolo "catalogami questo" vorrei aiutare, se sia permesso, a catalogare:
La differenza fra i due generi, deriva proprio dalla zona ove il primo seme è stato piantato: mentre il death metal (sviluppato in america) ha comunque una componente 'post-produttiva' fondamentale, mai in secondo piano, il black metal (nato da ragazzi senza alcun mezzo economico della fredda norvegia) è rimasto tendenzialmente scarno di arzigogoli da studio, tant'è che molti artisti tutt'ora (come burzum per esempio o i mahyem), non badano minimamente all'aspetto sonoro, anzi continuano ad esaltare sonorità grezze e sporchissime. Ritengo che la vera e sostanziale differenza dei generi sia dunque "l'immagine sonora", cioè: mentre un album death suonerà sempre bene e risulterà sempre ben prodotto e molte volte ricco di scelte post-produttive al passo con "quello che funziona", un disco black metal nel 99% dei casi sembrerà registrato con tecniche e strumentazioni mai professionali (a volte sembrerà registrato in cantina). L'unica vera eccezione nel campo black-metal sono i Dimmu borgir che godono di produzioni discografiche ormai inarrivabili, ma qualsiasi purista del genere li ha già sconfessati da una decina d'anni.

Mi congratulo ancora per il bel blog! Ho trovato tantissimi post musicali interessanti!!

p.s. non vedo citati tra i gruppi seminali del Death quello che ritengo unico e vero gruppo seminale, i "Death" appunto, band che mi permetto di consigliarti, nel caso non li conoscessi, per piacevolissimi ascolti (direi tutt'oggi i migliori del genere)!!

monty ha detto...

Grazie teo,
come scrivevo nel post
che ha dato il via a questa serie,
le spiegazioni dei generi servono
in primo luogo a me.
Spesso le compongo attraverso dei
copia/incolla presi in rete, e cerco di semplificare il più possibile in modo che la lettura sia snella e non nozionistica.
Nello specifico, pur amando da sempre
il metal, questo è un sottogenere
per me inesplorato e pertanto risulta
ancora più prezioso il tuo contributo.

Ciao :-)

p.s. dei death conosco (da poco) questo:
http://abottleofsmoke.blogspot.com/2010/08/album-o-day-death-symbolic-1995.html