lunedì 22 febbraio 2010

Lost chronicles



Attenzione, riassunto commentato ai primi tre episodi della final season di Lost, astenersi spettatori ancora in attesa di vederli...


Ci siamo dunque. E' partita l'ultima stagione di Lost, con la promessa da parte degli autori di svelare ogni segreto disseminato lungo le cinque stagioni precedenti (e chi le ha viste tutte sa che sono un'infinità).

La quinta serie si era chiusa con un gruppo di naufraghi che, bloccati sull'isola nel 1977, faceva esplodere una bomba per disintegrare l'isola e cancellare gli eventi che trent'anni dopo avrebbero fatto precipitare l'aereo sul quale viaggiavano. Sembra folle, ma nel contesto dei salti in avanti ed indietro nel tempo dentro al quale si svolge il telefilm il tutto appariva di una logica stringente.

Il primo episodio della sesta stagione si apre dunque con Jack seduto al suo posto sul volo Oceanic 815, bastano pochi minuti per capire che nella sua vita l'isola non c'è mai stata. Ci sono anche gli altri protagonisti della storia a bordo, anche se non tutti (mancano Shannon, Michael,Walt) e c'è qualcuno che non dovrebbe esserci, Desmond. L'aereo incontra una turbolenza ma la supera, Jack riesce a salvare la vita al tossicomane Charlie, Kate è ammanettata all'agente dell'FBI. E' tutto com'era ma al tempo stesso c'è qualcosa di indefinito che non torna, come in un sogno sbagliato. Poi, proprio quando l'aereo sta superando indenne l'isola, la telecamera fa una zoomata all'esterno dell'abitacolo e si tuffa in acqua fino alle estreme profondità dell'oceano per mostrarci l'isola completamente inabissata.

Sembrerebbe che i nostri eroi del 1977 ce l'abbiano fatta a salvare loro stessi del 2004, giusto? Sbagliato, perchè subito dopo parte un flashback che potrebbe anche essere un flashforward e perchè no, un inedito flashside (è su questo che secondo me si svela la chiave di lettura della narrazione, ho una mia teoria in merito, ma la conservo per il prossimo post ), nel quale i nostri sono ancora sull'isola, nel luogo dove avevano gettato la bomba, ancora vivi, solo proiettati di nuovo nel futuro. Quella che sembrava l'esplosione dell'ordigno in realtà era stato solo un ennesimo salto in avanti nel tempo, anticipato dal classico bagliore bianco.

I passeggeri della Oceanic atterrano tranquillamente a LA, e una serie di circostanze li mettono in contatto tra loro, mentre i naufraghi arriavano al luogo conosciuto come il tempio per salvare Sayid in fin di vita.

Continua..

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