domenica 1 novembre 2009

They are the robots



Da qualche giorno in famiglia non guardiamo altro.

Nonostante l'insuccesso al botteghino ho trovato in Robots un ottimo film d'animazione. Contiene tutti gli elementi di un immaginario fantastico, molto fanciullesco, legato all'aspetto più ingenuo della fantascienza. I personaggi robotici sono talmente curiosi e colorati che sembrano uscire dalla matita e dalla infinita fantasia dei ragazzini stessi, così come gli inverosimili mezzi di trasporto, i palazzi, le città di questo ipotetico mondo futuro.

La trama non è certo innovativa, il solito follow your dream con happy ending molto ammerigano, ma nell'ambito del contesto generale non è poi così importante.

C'è poi un ulteriore premio per i genitori.
O perlomeno per quelli che ascoltano la musica giusta. I robots cattivi, che vivono sottoterra e ambiscono a ditruggere tutti i robots vecchi per nutrirsi dei loro rottami, sono introdotti per la prima volta, in un perfetto connubio musica/immagini, da quel popò di brano che è Underground di Tom Waits.

Allora, vi ho convinto?

1 commento:

Gemelle a rotelle ha detto...

Io l'ho visto anni fa, è molto carino, soprattutto i disegni. Unico problema, DJ Francesco doppia il protagonista...