martedì 16 dicembre 2008

Le pezze al culo

A proposito di scuola pubblica. L'anno scorso Stefano ha iniziato la materna, e da subito mi sono reso conto di quanto abissalmente sia cambiata rispetto ai miei ricordi, nel bene (metodi didattici) e nel male, una valanga di materiale che devono comprare i genitori per permettere ai figli di disegnare, lavarsi, giocare.

Si è creato un bel rapporto di mutuo soccorso con il personale docente, e ogni tanto ci si inventa qualcosa per reperire fondi utili all'attività dell'asilo.
Nella riunione periodica, svoltasi la settimana scorsa, ci hanno comunicato che le scorte di asciugamani e di sapone, passate dal Comune, che dovevano durare fino a giugno, sono terminate, che in tutti gli asili della città è rimasto un residuo cassa di quarantotto euro, e che la giunta non intende cacciare nemmeno un centesimo in più.

Dopo aver formulato diverse proposte, tra le quali scrivere al sindaco (mamma di Fabio), scrivere ai giornali locali (Mamma di marco) e portare i bambini a lavarsi le mani sporche di tempera nell'edificio del comune (io, modestamente), abbiamo optato per il momento per una vendita di torte fatte in casa, in modo da fare immediatamente cassa. Ci siamo divisi in tre categorie: chi prepara i dolci, chi li acquista e chi li vende.
Detto fatto. Oggi sarò presente dalle 8 alle 9, presso l'ingresso della scuola materna, per indurre all'acquisto i genitori dei piccoli.

Mi chiedo solamente: se siamo messi così con 8 miliardi di euro in più, cosa succederà l'anno prossimo, con la stessa cifra in negativo?

6 commenti:

jumbolo ha detto...

Ce l'ho. Come Weeds: vendete marijuana!!

Gemelle a rotelle ha detto...

Scusa, ma invece di far lo sbattimento di cucinare e vendere le torte, perchè non fare una colletta? In fondo, chi ci viene a scuola? I genitori stessi!!!
D'accordo con Jumbolo, la maria rende anche di più...
Meno male comunque, temevo che fosse una di quelle iniziative buoniste Natalizio appiccicose che detesto tanto...

monty ha detto...

ale: se io dovessi provare a vendere anche solo i filtri delle canne, mi beccherebbero appena uscito di casa, tipo woody allen/virgil starkwell...

lisa: si vede che sei out...non si possono donare soldi DIRETTAMENTE agli istituti scolastici, bisogna essere creativi!
Una delle tante ipocrisie del sistema...

Gemelle a rotelle ha detto...

E regalare direttamente gli asciugamani e la cartigenica?

monty ha detto...

già si fa.all'inizio dell'anno.
ma con il ricavato delle torte
si mette da parte un gruzzolino
per le emergenze.
Che in realtà sono quotidianità.
Tra qualche anno ci passerai pure tu...

Gemelle a rotelle ha detto...

Non scommetterci