martedì 30 settembre 2008

Scoop

Non passa giorno in cui i giornali non riportino i dati allarmanti della crisi nel settore delle vendite dei cd musicali. Gli ultimi dati parlano di un crollo del 60% rispetto a pochi anni fa (2001).
Esperti, artisti, rappresentanti delle major, uomini della finanza si affannano tutti a spiegare le cause, in primis il download illegale, dicono. Poi un cambiamento nella cultura musicale, in cui perde di valore possedere l'oggetto e quindi la musica diventa un banale bene di consumo, come una scheda ricaricabile per il telefonino. In Italia l'IVA al 20%. Infine la crisi economica, che taglia i beni considerati superflui.

Niente di tutto questo in realtà.
Ho uno scoop in esclusiva per i fedeli lettori di questo blog che rivoluzionerà le teorie fin qui espresse, e forse permetterà di trovare una soluzione a questo drammatico problema.
La causa del crollo delle vendite dei cd sta tutta nella loro confezione esterna di plastica trasparente. Ma quanto è complicato aprirle? E a quale prezzo? Unghie rotte, denti scheggiati!
Ci si mette più tempo ad aprire la plastichina che quello che serve per ascoltare il disco!
Ma come fanno a non pensarci?
Per fortuna ci sono qua io.

3 commenti:

jumbolo ha detto...

io e te siamo una cosa sola. ho smesso di comprare i cd per questo motivo.

Anonimo ha detto...

Angelo, che ti sei rotto 'sta volta? :D



Ale, comprali e regalali a me che son bravo ad aprirli!! :P

jumbolo ha detto...

se