venerdì 16 agosto 2013

80 minuti di Mark Knopfler

C'è stato un album uscito l'anno scorso che, pur essendo stato da me molto apprezzato, è sfuggito ai miei deliri da recensore. Si tratta di Privateering di Mark Knopfler, doppio cd che per le sue caratteristiche è un pò un consuntivo della carriera solista dell'ex leader dei Dire Straits. Un disco molto riuscito a mio avviso, nel quale sono coniugati tutti gli amori musicali del chitarrista scozzese: dal folk intimista, al blues alla tradizione irish. Riascoltandolo in questi giorni ho realizzato che mentre per la band di Making Movies e Brothers in arms abbiamo assistito ad un florilegio di raccolte, nulla è ancora stato fatto, cioè compilato, per Knopfler. Mi sono dunque messo al lavoro scavando in una discografia che conta, tra colonne sonore, album realizzati in duetto con altri artisti e dischi a proprio nome, più di quindici lavori dai quali ho estratto una quarantina di pezzi. Le sedici tracce che seguono sono dunque un'ulteriore selezione da quel lotto, ma niente di più probabile che,data la mole di materiale raccolto, questa playlist possa avere, presto, un seguito. 

1.What it is
2. Cornered beef city
3. Done with Bonaparte
4. I dug up a diamond 
5. True will never fade
6. Song for Sonny Liston
7. Privateering
8. Marbletown
9. Border reiver
10. Boom, like that
11. Sailing to Philadelphia
12. Why aye man
13. Haul away
14. All the roadrunning
15. Gator blood
16. Going home (theme from Local hero)



2 commenti:

Blackswan ha detto...

Dirò un'eresia, ma Knopfler lo trovo soporifero come un litro di camomilla :)80 minuti della sua chitarra e collasso :))

monty ha detto...

Ma quale eresia, figurati. Sono in
molti a pensare che suoni sempre lo
stesso accordo, e io stesso non
sono certo un suo fan.
Mi lascio ammaliare dalla sua musica
un pò a periodi, e questo è uno di
quelli :)