sabato 12 maggio 2012

Album o' the week / Big Country / Fields of fire, The ultimate collection (2003)




Lo so che quando m'incisto su di un argomento divento (più) noioso, però c'è poco da fare, la riscoperta dei Big Country, avvenuta occasionalemente qualche settimana fa mi ha risucchiato in un mulinello di emozioni, ricordi e profonda empatia con il loro sound. Si può dire che il gruppo del povero Adamson mi sia entrato sottopelle più oggi che quando lo scoprii al tempo della loro affermazione.



Gran parte del merito va a questa antologia estremamente esaustiva, che raccoglie ben trentacinque tracce, suddivise su due cd. La parte del leone la fanno giustamente l'esordio The crossing e il successivo Steeltown, ma il rock n' soul di Republican party reptile, il country di Beautiful people e il pop di I'm not ashamed sono propredeutiche a comprendere il tentativo di mutare pelle messo in atto dai cinque scozzesi. Ad ogni modo, ancora oggi dopo un quarto di secolo dalla prima volta, è ancora la marcia marziale di Come back to me, a farmi esplodere puntualmente il cuore in mille pezzi.

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