Noi del trasporto aereo siamo stati tra i primi ad avere problemi drammatici dalle cosiddette liberalizzazioni, e la situazione è ancora tragica per molti (non solo Alitalia, la più esposta, anche Volare e le diverse società aeroportuali di Milano, Roma, Venezia, Napoli).
Evidentemente il prezzo da pagare per far risparmiare la collettività sui biglietti aerei è che migliaia di lavoratori del settore perdano il lavoro o subiscano drastici peggioramenti delle condizioni economico normative. Così è la vita (citazione).
Però sentire l’altro giorno proprio un lavoratore di quelli più incarogniti ai tempi dell’apertura del mercato del trasporto aereo dire:” ben gli sta ai tassisti, gente di merda” oppure roba simile per i benzinai e gli assicuratori, mi ha ricordato che siamo proprio un paese senza memoria chiuso nel proprio orticello a coltivare rape.
Evidentemente il prezzo da pagare per far risparmiare la collettività sui biglietti aerei è che migliaia di lavoratori del settore perdano il lavoro o subiscano drastici peggioramenti delle condizioni economico normative. Così è la vita (citazione).
Però sentire l’altro giorno proprio un lavoratore di quelli più incarogniti ai tempi dell’apertura del mercato del trasporto aereo dire:” ben gli sta ai tassisti, gente di merda” oppure roba simile per i benzinai e gli assicuratori, mi ha ricordato che siamo proprio un paese senza memoria chiuso nel proprio orticello a coltivare rape.
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