mercoledì 28 febbraio 2018

Onanistica premessa alla lista dei migliori album del 2017

Prendo la classifica delle migliori uscite dell'anno come una cosa dannatamente seria, nonostante il numero non certo stratosferico di dischi ascoltati, nonostante da questi ascolti siano esclusi i titoli universalmente considerati più caldi e nonostante abbia utilizzato troppo spesso una premessa molto simile a questa per presentarla. Già, nonostante tutto, questo è per me un momento che resta sacro ed intoccabile. 
Diamine, si può dire che ci ho aperto un blog, per scriverci la mia classifica di fine anno!

Anche il ritardo rispetto ai normali tempi di pubblicazione è un pò riconducibile alla pignoleria con la quale prendo la compilazione, non sono mai riuscito a recensire dischi nuovi dopo un'ascolto magari distratto, invidio chi ha la capacità di discernere di un'opera a valle di un processo così magmatico, ma da un certo punto di vista neanche mi va di cimentarmi nella competizione: quando si parla di selezionare dei titoli a rappresentanza dell'eccellenza mi piace che siano titoli di cui sarò in grado di ricordare qualche coordinata anche in futuro, e non che siano piazzati lì tanto per.
L'esigenza di far sedimentare un album non meno di due-tre settimane ovviamente non aiuta ad accelerare i processi di scrittura. Per me un disco uscito ad ottobre, se mi intriga, a febbraio è ancora da approfondire, figuriamoci quelli rilasciati successivamente, magari a dicembre. Poi a mettersi tra me e l'agognata lista ci sono le distrazioni causate delle charts dei blog amici o dalle varie testate musicali, siano esse cartacee o virtuali: un elemento che se da un lato mi fa recuperare fuori tempo massimo opere perse, dall'altro mi incasina ulteriormente il lavoro. 
Insomma, non c'è da meravigliarsi se, a queste condizioni, si arrivi al sofferto ma felice parto a 2018 inoltrato.

Comunque sia, ci siamo: dopo la recensione dei Converge di lunedì 26 febbraio (che chiude formalmente la competizione), venerdì 2 marzo pubblicherò uno speciale della rubrica 80 Minuti con le migliori canzoni dell'anno appena trascorso e lunedì 5 marzo sarà la volta della lista dei miei album più apprezzati.

Il tutto per ribadire il concetto che dopo tanti anni passati dietro a questa forma di cultura, arte e intrattenimento e nonostante famiglia e lavoro assorbano (legittimamente) la parte prevalente del mio tempo, ancora oggi, alla soglia dei cinquanta, ho l'assoluta consapevolezza che potrei fare a meno di molte cose, ma mai della musica.

Nessun commento: