mercoledì 13 agosto 2014

80 minuti di Slayer

Come minacciato promesso nel post precedente, eccoci alla terza playlist monografica consecutiva. Rimaniamo in ambito rock duro e anzi ci spostiamo più in là, inoltrandoci nel terreno del metallo pesante, con un gruppo tra i più importanti del movimento e in particolare del genere thrash, di cui è uno degli indiscussi padri. Parlo ovviamente degli Slayer, monicker tanto influente quanto parco di pubblicazioni, se è vero che in oltre trent'anni di carriera (l'esordio dal titolo quanto mai programmatico Show no mercy è del 1983) ha dato alle stampe solo nove album, l'ultimo dei quali (World Painted blood) risale a cinque anni fa. Nessuna antologia ufficiale è mai stata licenziata dalla band.

01. Die by the sword
02. Black magic
03. Chemical warfare
04. Captor of sin
05. War ensemble
06. Dead skin mask
07. Season in the abyss
08. Angel of Death
09. Raining blood
10. Hell awaits
11. At dawn they sleep
12. Disciple
13. Stain of mind
14. Dittohead
15. Serenity in murder
16. I hate you
17. Eyes of insane
18. Psychpatic red



Gli Slayer in una immagine recente. Il terzo da sinistra è lo storico chitarrista Jeff Hanneman, scomparso nel 2013.

3 commenti:

Blackswan ha detto...

Grande Band ! Disciple è la canzone che ascolto sempre appena uscito dall'ufficio, dopo dieci ore di lavoro: mi tranquillizza :)

monty ha detto...

Io di recente sto dando una bella spolverata a Reign in blood...

jumbolo ha detto...

come spesso è accaduto in questo ambito, il trittico di dischi iniziali di band di questo calibro è fondamentale. Reign in Blood è l'apoteosi.