giovedì 2 gennaio 2014

Vita di Pi



Peccato esserselo perso al cinema, questo Vita di Pi: su grande schermo sarà stato spettacolare. Purtroppo all'epoca della sua uscita nelle sale pensavo fosse troppo lungo (oltre due ore il timing) e peso per farlo vedere a Stefano e invece, nonostante le mille distrazioni legate alla visione televisiva, il film di Ang Lee ha appassionato tutta la famiglia, già a partire dalle prime inquadrature, ambientate in un'India fiabesca, affollata e coloratissima, filtrata attraverso gli occhi vispi e intelligentissimi di un bambino (chiamato malauguratamente Piscine in onore della passione dello zio per la piscina pubblica di Parigi, che dovrà sudarsi con strategia e ingegno il soprannome di Pi), passando per tutta la parte centrale ambientata in mare aperto, fino all'inaspettato e commovente finale. A livello di film per ragazzi, che si pone l'obiettivo di essere avvincente, meravigliare e magari lasciare anche qualche messaggio positivo (da questo punto di vista le sequenze sulla pluralità di dottrine religiose assecondate da Pi bambino è deliziosa) non riesco proprio a trovargli difetti.

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