martedì 3 marzo 2009

Le prime grida di un vulcano


Sarà che l'umore in questi periodi è piuttosto scuro, sarà la mia componente melanconica che periodicamente esce fuori, sarà che le cose stanno andando male un pò su tutti i versanti, ma mi ritrovo dentro Vulcano, la canzone di apertura del nuovo disco di Roberto Angelini.
Anche il resto dell'album, nonostante i pochi ascolti, lo stile vagamente alla Tiromancino, e qualche rima baciata di troppo, sta crescendo.


Vulcano

Tu mi vedi sorridente
pensi che sia felice
ma non hai capito niente
tu mi guardi in superfice.

Se potessi dare voce alla mia anima
scapperesti lontano
come si fugge rapidi alle prime grida
di un vulcano.

Chissa’ se saro’ mai pronto abbastanza..
Per finire tutto quello che mi manca
reagire all’occorrenza
e dire no se non mi importa.

Ho ingoiato il rospo
e ho trattenuto il vomito a stento
ora sono stanco e mi dispiace
ho reagito d’impulso.


Ma ho vestito dei miei sorrisi migliori
anche i momenti piu’ difficili
l’ho fatto perche’pensavo di proteggerti.

Chissa’ se saro’ mai pronto abbastanza
per finire tutto quello che mi mancare
agire all’occorrenza
e dire no se non mi importa.

Ed essere me stesso sempre
in ogni mia debolezza
senza paura di ferirti
o di non essere all’altezza.

Si sale cosi’ piano
per precipitare in fretta.
Chissa’ se saro’ mai pronto abbastanza
per finire tutto quello che mi manca
reagire all’occorrenza
e dire no se non mi importa.

Ed essere me stesso sempre
in ogni mia zona d’ombra
senza paura di ferirti
o di non essere all’altezza

4 commenti:

Gemelle a rotelle ha detto...

Molto, molto Monty

Anonimo ha detto...

uhm
Vulcano l'ho mandata a nastro per un paio di giorni per poi dimenticarmene... buon ritornello, buoni i suoni... si sente che ci prova.
il resto del disco ogni volta che lo mettevo su scivolava via e mi ritrovavo a pensare ad altro. sai quando ti accorgi che non hai ascoltato nulla?

io ci provo a sostenere quelli che potrebbero essere i bravi del futuro, ma questi non danno una gran mano. di sta minchia di scena romana mi è piaciuto davvero Niccolò Fabi, anche se poveraccio pure lui... qualcosa dei Tiromancino... e Gazzè vabbè mi sembra un po' depresso e io i depressi li evito come la peste.
ah poi c'è Silvestri... bravo ma per i miei gusti un po' troppo anemico.

Proverei con Pinomarino ma non trovo i dischi e a sto punto non mi sbatto più.

ah, marte prox vado a vedere Judas, Megadeth e Testament.
Sarà per quello che sti cantautori mi hanno rotto il cazzo?
: )
Mau

monty ha detto...

a sto punto fai 31 e vieni a vedere
angus al forum giovedì 19...
:-)

Anonimo ha detto...

ma certo... ci vsi vede là.
tanto un bagarino lo becco.

ci si veda là.

Stay hard, stay brutal
Mau